“Il poliziotto un amico in più”

Nell’ambito dell’ iniziativa ”Il Poliziotto un amico in più – 12° edizione 2011-2012” “Tutti liberi, nessuno escluso dal rispetto delle regole” , presso il circolo didattico Mazzini, guidato dalla preside, Agata Raineri, si è svolto un incontro scolastico sul tema della legalità, in particolare sul fenomeno del Bullismo, che ha coinvolto gli alunni delle classi quinte della scuola primaria. “Rispetto delle regole e gioco di Squadra”. E’ stato questo il tema affrontato dal commissario della polizia di stato, Gabriele Presti e da alcuni suoi collaboratori. <<L’iniziativa, come ormai è noto – dice il commissario Presti- è nata con lo scopo di consentire la diffusione della cultura della Legalità e di consolidare un proficuo scambio relazionale tra la polizia di stato, istituzioni scolastiche e alunni>>. I poliziotti, dopo essere stati accolti dal dirigente scolastico, Agata Raineri, collaborata nell’occasione dalle insegnanti, fra cui le referenti didattiche dell’iniziativa, Laura Gambacurta e Doriana La Delfa, si sono soffermati sul delicato fenomeno del “Bullismo”, anche con l’ausilio di immagini e slide, illustrandolo in relazione alle sue diverse tipologie, da quello fisico, a quello verbale, da quello che coinvolge più spesso i maschi e quello che invece vede protagoniste le giovani femmine, stimolando così, la curiosità ed il coinvolgimento dei ragazzi con domande e interventi. Particolarmente importante è stata la spiegazione del fenomeno del bullismo, da parte dell’ispettore capo Di Seri . Agli alunni è stato rivolto l’invito “a fare squadra”, a sostegno delle vittime del fenomeno e non trincerarsi dietro un pauroso silenzio o peggio ancora l’omertà. I bambini hanno rivolto numerose domande ai poliziotti sul tema della legalità in generale, sulla loro professione e sui rischi del loro territorio, ai quali gli agenti hanno risposto, talvolta, anche con esempi pratici derivanti dalla loro esperienza. La dirigente scolastica, Agata Raineri, proprio soffermandosi su alcuni punti dell’incontro, ha esortato i ragazzi a non essere spettatori passivi delle prevaricazioni, ma di opporsi ad ogni forma di illegalità, sollecitando l’aiuto delle istituzioni, per diventare dei veri cittadini, a pieno titolo inseriti nella comunità.

Arcangelo Santamaria