Interrogazione del consigliere Scozzarella sugli immobili in stato di abbandono
Il consigliere comunale e capogruppo del Mpa, Enrico Scozzarella, ha presentato un’ interrogazione concernente il regolamento per l’acquisizione al patrimonio comunale, la riqualificazione e il riuso, anche attraverso la cessione a terzi, di immobili in stato di abbandono del centro storico. Enrico Scozzarella, a tale proposito cita la delibera approvata dal civico consesso il 28 marzo 2011 e rivolgendosi ai suoi colleghi, dice:<<Il consiglio comunale ha inteso fronteggiare il preoccupante fenomeno degli immobili abbandonati del centro antico di Valguarnera, mettendo in atto iniziative tendenti ad arrestare lo spopolamento e l’abbandono dello stesso. Numerosi sono i casi di immobili in stato di abbandono, spesso in condizioni di stabilità precaria, privi di infissi e pertanto ricettacolo di immondizie e erbe infestanti che favoriscono la diffusione di ratti e parassiti vari. Il Consiglio comunale ha intenso con il regolamento approvato, di dovere riqualificare, e ripopolare il centro storico. Obiettivo di tale azione e quello di rimettere in moto quelle dinamiche socioeconomiche fondate sul recupero dell’artigianato e sull’attrazione turistica che può scaturire da un vecchio centro abitato che ritorna a vivere. Per raggiungere tale obiettivo, bisogna favorire il recupero e il restauro di tali unità immobiliari, al fine di utilizzarli come: foresteria turistica (paese-albergo); assegnazione temporanea ad associazioni per finalità sociali o culturali; demolizione in caso di grave precarietà strutturale o di particolari esigenze urbanistiche quali l’estensione delle aree di parcheggio, l’incremento del verde pubblico, o il miglioramento dei collegamenti viari; cessione a terzi privati>>. Ma come spesso sta accadendo, il lavoro svolto dal consiglio comunale, viene reso vano dalla lentezza burocratica dell’iter successivo. Per tale ragione, Enrico Scozzarella, rivolgendosi al sindaco Leanza chiede,<<perché l’amministrazione comunale non ha messo in atto il regolamento approvato il 28 marzo 2011, mortificando di fatto il lavoro dei consiglieri comunali. Tutto ciò- conclude Scozzarella- certifica l’immobilismo amministrativo di un governo cittadino che non riesce a gestire la cosa pubblica neanche nella parte in cui è di carattere gestionale>>.
Arcangelo Santamaria
