Cronaca e Attualità

Tagli nel comparto agroforestale

Tempi duri anche per i lavoratori del comparto agroforestale siciliano a seguito dei tagli ai finanziamenti. A denunciare il pericolo che incombe minaccioso su questa categoria di lavoratori è il sindacato Codires con il segretario regionale di categoria, Enrico Scozzarella. Per la stagione lavorativa 2012- dice Scozzarella- per l’intero comparto agro-forestale (Azienda Forestale Demaniale e Ispettorato Ripartimentale delle Foreste), la situazione economica regionale è veramente preoccupante, perché si rischia seriamente di non potere effettuare le giornate aggiuntive dello scorso anno. La preoccupazione- spiega il segretario del Codires- nasce alla luce di una manovra Finanziaria di tagli e tasse. Il taglio più incisivo è sul fondo destinato ai lavoratori forestali di tutta la Sicilia; un taglio che è di circa 60 milioni di euro, cifra già esitata dalla commissione al Bilancio dell’Ars (Assemblea regionale siciliana), in presenza dell’assessore regionale Gaetano Armao>>. Secondo Enrico Scozzarella <<tale procedura finanziaria, si ripercuote negativamente sui lavoratori forestali e su tutto il tessuto socio economico della provincia di Enna, che vanta il record negativo della più alta percentuale di disoccupazione d’Italia>>. Il Codires sta tentando di fare da argine e il suo segretario regionale, annuncia:<<Fin da subito chiederemo di incontrare i vari assessori regionali di competenza e il presidente della Regione Raffaele Lombardo, in modo da aprire un tavolo di concertazione al fine di trovare le risoluzioni alternative attraverso una legge quadro Stato- Regione. Confidiamo nell’attuale governo- conclude Scozzarella- che in questi anni ha investito e valorizzato il comparto forestale con seri progetti attuativi>>.

Arcangelo Santamaria