Politica

Un nuovo progetto per la sistemazione di Piazza della Repubblica

piazza della repubblica

Una volta sistemata la decennale anomalia di via Garibaldi, con la creazione di una striscia pedonale che agevola i cittadini lì dove il marciapiede si restringe, il governo cittadino del sindaco Sebo Leanza, sta pensando alla sistemazione definitiva di piazza della Repubblica. Al fine di evitare polemiche e malumori, soprattutto da parte dei commercianti della zona, prima di adottare la decisione definitiva, proprio in piazza della Repubblica, dinanzi il Palazzo comunale, già da alcuni giorni è stato esposto il progetto di sistemazione della piazza. <<Lo scopo- dice il sindaco Leanza – è quello di informare e coinvolgere la cittadinanza in un progetto che riteniamo soddisfi le esigenze di tutti e la cui attuazione doti il nostro paese di una vera e propria piazza, intesa come luogo di incontro e serenità>>. Il progetto proposto, al fine di tutelare le economie dei commercianti della zona, prevede l’apertura al traffico di piazza della Repubblica e anche qualche parcheggio. Poi anche la creazione di box consistenti in piccoli “salottini” con panchine e vasi, in maniera perpedincolare ai marciapiedi della piazza che in tal modo vedrebbe restringersi la carreggiata a soli 4 metri. Nei prossimi giorni, il progetto esposto in piazza della Repubblica, sarà pubblicato anche sul sito istituzionale del comune di Valguarnera, in modo da essere ancora più facilmente valutabile. Poi spetterà all’amministrazione comunale prendere la decisione finale. Nel frattempo (c’era da aspettarselo), non tutti i commercianti di via Garibaldi sono concordi sulla striscia pedonale creata con l’installazione di decine di paletti. Mugugnano quanti si ritengono penalizzati dal restringimento della carreggiata che non consente più soste momentanee ai clienti automuniti. Qualcuno di loro rivendica un trattamento paritario, ritenendosi sfavorito rispetto a chi ha, sempre lungo via Garibaldi o in altre zone del paese, punti vendita raggiungibili anche con le automobili.

Arcangelo Santamaria