Fermato il presunto assassino di Vanessa Scialfa. Il convivente pare abbia confessato.

E’ stato ritrovato nel primo pomeriggio, nei pressi della miniera di Pasquasia, il corpo senza vita della giovane 20enne, Vanessa Scialfa di Enna, scomparsa lo scorso martedì. Allo stato attuale pare sia stato fermato il convivente Francesco Lo Presti di 34 anni, convivente di Vanessa, che avrebbe confessato il delitto. Vanessa sarebbe stata prima uccisa nella stessa abitazione nei pressi del Castello di Lombardia, per poi, essere buttata nel vuoto, già morta, dal cavalcavia della strada subito dopo la miniera di Paquasia. I due convivevano da tre mesi e, a quanto pare, a spingere il Lo Presti ad ucciderla sia stata la gelosia.