Cronaca e Attualità

Il sito archeologico di c.da Màrcato abbandonato e sempre più pericoloso

Il sito archeologico di contrada Marcato

<<Il sito archeologico di contrada Marcato continua a restare abbandonato ed è anche diventato pericoloso, vista la condizione vetusta della recinzione dell’area che compromette la sicurezza delle abitazioni adiacenti>>. A segnalare alla nostra redazione la pericolosità di uno dei diversi scempi esistenti a Valguarnera, sperpero di denaro pubblico e simbolo del degrado esistente al Marcato, sono proprio gli abitanti della zona. <<Dal 1998 (anno del rinvenimento del villaggio preistorico risalente all’età del Bronzo), oramai subiamo la presenza ingombrante di questo sito archeologico che era stato dipinto come strumento di rivalutazione economica del paese ed invece è solo un’area che minaccia la salubrità del nostro quartiere>>. E’ oramai prassi consolidata, infatti, che ogni estate le erbacce che crescono rigogliose nell’area degli scavi, si trasformano in sterpaglie e prendono fuoco a pochi metri dalle abitazioni del quartiere, ai confini con la scuola superiore Giacomo Magno e al limite della Sp4, la strada provinciale che conduce a Piazza Armerina. Adesso anche la recinzione che delimitava l’ingresso all’area archeologica, a causa dell’abbandono che dura da 14 lunghi anni, è diventata un pericolo. Ovviamente nulla si sa sui possibili risvolti positivi di questo sito archeologico. Ogni amministrazione comunale che si è susseguita ha promesso non solo la rivalutazione del sito archeologico di contrada Marcato ma anche l’apertura del museo cittadino tra le cui teche dovrebbero trovare posto i cimeli portati alla luce proprio nel villaggio di contrada Marcato. Sino ad ora, però, nulla di tutto ciò. Venerdì sera gli interessi della Giunta e di gran parte del consiglio comunale, erano concentrati sullo sviluppo edile di ben altra zona.

Arcangelo Santamaria