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Valguarnera protagonista di un’imponente esercitazione di protezione civile

Il campo base della protezione civile

Per tutta la giornata di sabato la colonna sonora dei valguarneresi è stato il suono delle sirene dei mezzi della protezione civile, che per l’intero weekend ha dislocato a Valguarnera, l’intero comparto provinciale. Duecentocinquanta volontari, appartenenti a 37 associazioni, assieme agli uomini del corpo forestale, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, unità cinofile, si sono esercitati in varie simulazioni, sotto l’occhio vigile dei funzionari del dipartimento regionale e provinciale della protezione civile. In campo anche la sovrintendenza ai Beni culturali ed una equipe di 4 psicologi. All’interno del campo sportivo comunale, nel giro di poche ore ha preso vita un consistente campo base, con circa 40 tende una mensa che ha fornito pasti per 300 persone e alloggio ad una nutrita carovana di automezzi. Con “cancelli di presidio” agli ingressi del paese che avvisavano la popolazione di quanto stava avvenendo, si sono simulati molteplici eventi. L’incendio e la conseguente evacuazione dell’Istituto professionale “Giacomo Magno”, il terremoto e l’evacuazione della scuola media “Lanza-Pavone”, un incidente stradale sulla ex Sp4, la ricerca di 4 dispersi con unità cinofile nel vicino parco minerario “Floristella-Grottacalda”, la messa in sicurezza dei beni culturali della chiesa Madre, un allagamento in via Colombo, sono stati tra i principali test che hanno impegnato decine di uomini e mezzi che dovranno essere pronti ad intervenire nel malaugurato caso di eventi calamitosi. Esercitazioni che hanno anche coinvolto la popolazione valguarnerese, visto che oltre alle scuole, sabato pomeriggio è stata evacuata la casa di riposo per anziani “Il Boccone del povero” e che le prove di salvataggio hanno coinvolto i diversabili dell’associazione “Luna Onlus”. Il comune di Valguarnera con in testa il sindaco Leanza, l’assessore Caltagirone, il responsabile della protezione civile, Franco Lauria ed i settori cardini come la polizia municipale e Ufficio tecnico e Solidarietà sociale, sono stati in prima linea. Domenica, giornata conclusiva, con il convegno dal tema: “Il volontario della Protezione civile”, che a partire dalla ore 10, moderato da Carmelo Scravaglieri, si è tenuto presso il campo sportivo. Tra i presenti al convegno il presidente del Csve, Santo Carnazza, ente che ha finanziato l’intera operazione, il responsabile provinciale, Pietro Conte, il sindaco Sebo Leanza. Mentre tra gli assenti il dirigente regionale della protezione civile, Pietro Lo Monaco.

Arcangelo Santamaria