Calcio. La Valguarnerese perde la finale con la Belpassese e rimane in II categoria

La Valguarnerese perde la finale play off del girone G del campionato di Seconda categoria e vede sfumare il sogno della promozione. Ad accedere in Prima categoria, invece, è la Belpassese, capace di imporsi al “Sant’Elena” di Valguarnera per 2-4. Un pomeriggio anomalo per i giallorossi della Valguarnerese, che assieme agli avversari etnei e al folto pubblico accorso al “Sant’Elena”, hanno dovuto attendere per circa 2 ore, l’arrivo della terna arbitrale, poi giunta da Enna, visto che quella di proveniente da Marsala, che era stata designata dalla Lega, non è mai arrivata a Valguarnera. Al fischio d’inizio dell’arbitro Rutella, coadiuvato dai guardalinee, Ticino e Cino, la Valguarnerese aveva a disposizione due risultati su tre per conquistare la Prima categoria. Al 4-4-2, della Valguarnerese, schierato in campo da mister Giuseppe Tudisco, rispondeva la Belpassese di mister Angelo Licciardello e Josè Chisari con un 4-2-3-1. La strada sembrava spianata per la Valguarnerese, quando, dopo alcune azioni da gol della Belpassese, il signor Rutella decretava un rigore a favore dei padroni di casa. Dagli 11 metri, capitan Balbo trasformava e mandava le squadre all’intervallo, sul punteggio di 1-0. Secondo copione, la seconda frazione di gioco doveva vedere la Valguarnerese tranquilla a controllare la gara e la Belpassese a rincorrere, Ed invece, proprio nel secondo tempo la Valguarnerese entrava in campo distratta e nervosa, palesando tutti quei limiti che ne hanno contraddistinto l’intera stagione. In pochi minuti la Belpassese agguantava il pareggio e addirittura passava in vantaggio. In cattedra saliva il centrocampista e capitano della Belpassese Santoro, capace di dettare tempi e trame di gioco. Con gli etnei in vantaggio, la Valguarnerese veniva ridotta in 10 uomini a causa dell’espulsione di Enzo La Delfa. Quando tutto sembrava perduto, un colpo di testa di Salvatore Trovato, mandava le squadre ai tempi supplementari. L’over time vedeva la Belpassese fare gioco e la Valguarnerese rintanata in difesa ma pronta a colpire in contropiede. A pochi minuti dalla fine, ancora Santoro scagliava un bolide dai 25 metri che, forse deviato, si insaccava alle spalle del portiere Intile. Gli ultimi minuti erano un assalto disperato alla porta Belpassese, che approfittando del classico contropiede, siglava anche il quarto gol. A pochi istanti dal triplice fischio, un oggetto scagliato dalla tribuna colpiva alla testa il guardalinee. Il signor Rutella, fischiava la fine sancendo la promozione della Belpassese.

Arcangelo Santamaria