Sparisce il servizio di geriatria al poliambulatorio di Valguarnera.

Altra taglio per il già povero comparto sanitario valguarnerese che dal poliambulatorio “Sebastiano Arena”, che fa capo all’Asp 4 di Enna ,ha visto sparire anche il servizio di Geriatria. Gravi le ripercussioni per il tessuto sociale valguarnerese per lo più formato da anziani, il cui diritto alla salute è diventato una chimera. Tante le lamentele, sia da parte degli assistiti sia da parte dei medici di famiglia che operano in paese, unico baluardo a difesa della salute cittadina. Il poliambulatorio “Sebastiano Arena”, dal quale sotto sotto sono sparite anche le 11 ore di servizio destinate alla Geriatria, assomiglia sempre più ad un scatola vuota. Tanti, infatti, i servizi di medicina specialistica soppressi o drasticamente ridotti negli ultimi anni. Politiche aziendali e logiche accentratrici del tutto discutibili hanno depauperato una struttura che fu frutto di anni di civili battaglie. Come al solito, la politica dei tagli per debiti contrattati da altri sta ricadendo sui più deboli. Gli anziani ne sono un esempio. Per i valguarneresi occorre fare tutto o quasi nelle strutture sanitarie di Enna e Piazza Armerina dove si riversano migliaia di utenti. Tanti i disagi, a partire dal fatto che anche per un esame del sangue o una radiografia, occorre lasciare il proprio paese e andare in altri centri. Gli anziani ed i bambini devono fare affidamento su altri per essere accompagnati a Piazza Armerina ed Enna. L’appello della gente è rivolto anche alle istituzioni comunali. <<Giunta e consiglio comunale – dicono alcuni assistiti- rivendichino il diritto alla salute dei valguarneresi. Sono anche, anzi soprattutto questi i temi da dibattere e da affrontare in consiglio comunale>>. L’appello è lanciato, adesso vedremo se qualcuno lo raccoglierà.

Arcangelo Santamaria