Una domenica alla riscoperta della Miniera Floristella
“La giornata è stata splendida. Bel tempo e tanta gente, associazioni, scouts e turisti d’oltre provincia. È stato bellissimo, guardando in ogni direzione, vedere tanta gente in cammino per i sentieri del Parco”. Questo il commento di Paola Di Vita, presente l’ultima domenica di maggio a Floristella con il gruppo di Piazzambiente della Legambiente di Piazza Armerina. Vivamente partecipi anche gli ex minatori La Mattina e Lo Monaco della Lega zolfatai che si sono prodigati nel raccontare ai visitatori la vita della miniera che non c’è più. Presenti anche una delegazione del Gruppo scout di Valguarnera e i lupetti con i loro capi del Gruppo Agesci Piazza Armerina 1. Poi, la frotta di ciclisti dell’Associazione sportiva “F.sco Moser” che, con la loro escursione ecologica “Floristella in mountain bike”, ha fatto un passaggio all’interno del Parco, stabilendovi un posto di ristoro nel piazzale del Pozzo nuovo e assistendo alla proiezione del documentario didattico/illustrativo fatto vedere nelle ex officine della miniera. Compiacimento è stato espresso anche da Francesco Profeta, presidente dell’Associazione ciclistica, che ha auspicato la creazione di un percorso ciclistico stabile attraverso i boschi circostanti. Insomma, la quarta edizione della Giornata Nazionale sulle Miniere, promossa su scala nazionale dalle associazioni AIPAI (Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale), ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale), ANIM (Associazione Nazionale Ingegneri Minerari), Assomineraria e G&T (Associazione Italiana di Geologia e Turismo), e messa in pratica dall’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda è riuscita nel suo scopo di far condividere il comune proposito di diffondere il valore ed il significato culturale del turismo ambientale, favorendo la fruizione del patrimonio geominerario e integrandolo con gli altri aspetti del territorio giacché molti dei visitatori presenti la mattina nel Parco minerario, si sono fermati a visitare i locali e i luoghi caratteristici dei comuni viciniori.
