Continuano gli atti di criminalità a Valguarnera. Diversabile aggredito e scippato della collana.

Avrebbero le ore contate gli aggressori o l’aggressore dell’uomo valguarnerese, diversamente abile, che la notte tra l’11 e 12 luglio scorso, ha subìto lo scippo di una collana. Un episodio gravissimo, in stile “Arancia meccanica”, che ha colpito chi non ha nessuna possibilità di difendersi. La vittima, infatti, per reggersi in piedi fa uso delle stampelle. L’uomo aveva trascorso la calda serata estiva in un locale di via Sant’Elena. Per rincasare aveva chiesto un passaggio ad un amico che lo aveva accompagnato con l’automobile sino dinanzi la propria abitazione. Una volta sceso dall’autovettura e rimasto da solo a pochi passi dall’uscio di casa, gli scippatori, che con ogni probabilità avevano seguito la propria vittima, sono entrati in azione, in via Roma, strada poco illuminata e frequentata. Ci sono voluti pochi attimi per avere la meglio del diversabile che è stato scaraventato a terra e scippato della collana d’oro che portava al collo. Un gesto vile e di una crudeltà inaudita che, dopo la relativa denuncia, ha scatenato la caccia agli aggressori da parte dei carabinieri della stazione di Valguarnera. A quanto pare, dopo avere raccolto varie testimonianze e spulciato un book fotografico, le indagini hanno portato all’identificazione e all’interrogatorio di 3 persone. Il cerchio, quindi, si sarebbe improvvisamente chiuso e nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori sviluppi. Un lavoro fulmineo e certosino, quello dei carabinieri di Valguarnera, il cui organico nelle prossime settimane, così come aveva preannunciato tempo addietro il comandante della compagnia di Piazza Armerina, il capitano Rosario Scotto di Carlo, sarà potenziato con l’arrivo di altre unità e di un nuovo comandante della stazione, che prenderà il posto del maresciallo capo, Todisco, che è stato trasferito presso altra sede.

Arcangelo Santamaria