Lavoro

L’UGL forestali contro le dichiarazioni dell’assessore Vecchio

L’Ugl Agricoli e Forestali della provincia di Enna con il proprio segretario di categoria, Franco Arena, reagisce alla campagna contro i forestali e alle accuse degli ultimi giorni. <<Mentre la Sicilia brucia per incapacità di programmazione della Regione siciliana- dice Arena- un esponente del governo regionale appicca il fuoco contro i lavoratori forestali. Accade anche questo in Sicilia. Proprio così. Anche in provincia di Enna, numerosi incendi che si sono sviluppati in varie zone del territorio tra Piazza Armerina, Aidone e Valguarnera, contrada Mulinello, diga Nicoletti e nel territorio di Barrafranca, Torre di Pietra. Massimo l’impegno da parte dei forestali, che in provincia di Enna sono 680 del servizio antincendio e 1920 forestali alle dipendenze della Azienda foreste addetti alla prevenzione. Ci vogliono circa 50-60 milioni di euro – precisa il segretario dell’Ugl- per un incendio che polverizza 200 ettari di territorio. Ebbene sì, mentre i forestali, unitamente agli addetti di protezione civile e vigili del fuoco, rischiano costantemente la vita per salvare quella dei cittadini, operando in condizioni difficilissime, il governo regionale inscena un rovinoso teatrino. Parole pesanti, quelle dell’assessore Andrea Vecchio, quando afferma che: “Com’è possibile che in Sicilia ci siano più incendi che nelle altre regioni? E’ solo un sospetto, ma credo che il numero dei roghi sia direttamente proporzionale al numero dei forestali, precari o da stabilizzare”. Ed ancora: “Si dice che siano loro ad appiccare gli incendi…”. Come sia arrivato l’assessore Vecchio a queste conclusioni rimane un mistero. Nessun riscontro oggettivo o prova inconfutabile dà certezze alle pesanti affermazioni del rappresentante del Governo Lombardo. E’ certo invece che quest’anno lo start-up delle attività di manutenzione e prevenzione incendi nei territori dell’Isola non si è proprio visto. I problemi legati alla copertura finanziaria e le lacune nella programmazione degli interventi di attività antincendio hanno determinato lo scenario infernale alla quale stiamo tutti assistendo. Appare questa, invece, la magra verità. E non è di certo accusando i forestali che si prevengono o si spengono gli incendi>>. Franco Arena conclude:<<Per queste gravissime dichiarazioni l’assessore Vecchio, in assenza di prove, dovrebbe dimettersi dall’incarico governativo. Peraltro, si conoscevano già le stime previsionali sulla stagione estiva, che in Sicilia si sarebbe presentata torrida con temperature di molto oltre gli standard. Così, oltre al danno la beffa. Mentre i forestali annaspano tra i buchi di bilancio e incertezza occupazionale, subiscono anche attacchi diretti come quello sferrato da Vecchio sul presunto doppio o triplo lavoro. Dichiarazioni forti ma a che pro? La reazione suscitata nei forestali è stata condanna unanime>>.

Arcangelo Santamaria