Cultura e Società

Nozioni di primo soccorso al progetto Arcobaleno

L’assessore ai Servizi sociali del comune di Valguarnera, Valerio Caltagirone e l’associazione Onlus “ Mondo Amico”, rappresentata dal suo presidente, Manuela Lo Giudice, hanno organizzato, così come previsto nelle attività sociali della progettazione “ Arcobaleno “, una “Giornata per l’approccio al primo soccorso”. Docente è stato il dottore Davide Di Fabrizio, anestesista rianimatore dell’ospedale Umberto I di Enna. <<I bambini e le famiglie presenti, utenza del progetto Arcobaleno- dicono gli organizzatori- hanno seguito con molto interesse ed attenzione. L’incontro, oltre ad offrire elementi di primo soccorso è stato un momento di notevole aggregazione>>. Il dottore Di Fabrizio ha illustrato le manovre da eseguire in caso di primo soccorso, avendo cura di adattare il linguaggio medico all’ascolto dei bambini presenti. Il “ Progetto Arcobaleno ”, attivato dal comune di Valguarnera su progettazione della dottoressa Cafà, responsabile dell’area Socio-Culturale, prevede il sostegno a famiglie e, soprattutto, a minori in difficoltà utilizzando il metodo dell’approccio sistemico.<<La progettazione – afferma la dottoressa Cafà – nasce per accogliere i bisogni di tutti i minori, in particolare quelli sottoposti a provvedimento dell’ Autorità Giudiziaria sia nel civile che nel penale. La valenza della progettazione è stata riconosciuta dal Tribunale per i Minori di Caltanissetta che lo cita nei provvedimenti, talvolta, in alternativa all’istituzionalizzazione. A Valguarnera, si contano, purtroppo, diversi ricoveri di minori, con un onere gravoso sul bilancio comunale, ecco perchè diventava urgente ed improrogabile progettare ed attuare servizi a favore di questi soggetti, in grado di sostenere la genitorialità ed alternativi al ricovero>>. Riscontro positivo da parte dell’associazione Mondo Amico che cura l’attuazione e lo svolgimento del progetto. << In un primo bilancio- dicono- riteniamo di dovere considerare positivo l’impatto con l’utenza, che con l’aiuto ed il sostegno di volontari professionisti quali medici, psicologi, avvocati ed educatori, ritrova spazi e tempi per la rielaborazione delle proprie difficoltà>>.

Arcangelo Santamaria