Nuova ordinanza per la pulizia del paese. Vietato buttare la spazzatura dalle 8 alle 21

Prosegue la lotta del governo cittadino per la tutela dell’igiene e del decoro del centro abitato. A tale proposito il sindaco, Sebo Lenza, ha emesso un’ordinanza che vieta l’abbandono, di rifiuti solidi urbani e di qualsiasi altra tipologia, sul suolo comunale; il divieto di accumulo di rifiuti solidi urbani e di qualsiasi altra tipologia in luoghi privati, aperti e visibili. L’ordinanza del primo cittadino, inoltre prevede, a decorrere dal prossimo 1 agosto e fino al 30 settembre 2012, il divieto di conferimento di rifiuti di qualsiasi natura, nei cassonetti dalle ore 8 del mattino alle ore 21 della sera. <<Il conferimento dei rifiuti solidi e urbani ed assimilati, da parte dei cittadini- recita l’ordinanza- dovrà avvenire, non prima delle ore 21 e non oltre le 8 del mattino>>. Il sindaco Leanza, afferma:<< Si fa appello e si chiede la collaborazione ai cittadini, affinché, si possa garantire il migliore decoro urbano, contribuendo ad individuare i trasgressori e se possibile emarginare le persone che violano l’ordinanza>>. Il responsabile del Settore Tecnico, Servizio Ambiente, provvederà a fare affiggere sui cassonetti il divieto derivante dal provvedimento. Il coordinatore del servizio di Polizia municipale, disporrà appositi sistemi di controllo e vigilanza, utilizzando forme e modalità più opportune per convincere e indurre la popolazione al rispetto dell’ordinanza sindacale. Fatto salvo quanto disposto dal codice penale e da altre disposizioni di legge e regolamenti vigenti, la violazione dell’ordinanza, comporta l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, oltre che, nel caso di abbandono di rifiuti, le sanzioni previste dalla legge. In premessa alla sua ordinanza il sindaco Leanza annuncia che è sua intenzione avviare la raccolta differenziata dei rifiuti e fotografa l’attuale situazione dicendo: << Nel territorio comunale e in prossimità di esso, all’interno e all’esterno dei cassonetti, si riscontra il deposito abusivo di rifiuti di qualsiasi genere (materiale di risulta, potatura di alberi, ingombranti, apparecchiature elettriche ecc..). Tale fenomeno ha assunto dimensioni tali da determinare l’adozione di provvedimenti necessari a disciplinare il deposito dei rifiuti, da parte dei cittadini, e imporre regole a coloro che abbandonano in maniera incontrollata i rifiuti, mostrando scarso senso civico e poco rispetto per il paese ed i suoi abitanti. Bisogna intervenire, con determinazione ed urgenza a tutela del decoro del paese e a salvaguardia della pubblica incolumità>>.

Arcangelo Santamaria