Arresto aggressore del disabile. I ringraziamenti della famiglia della vittima

L’arresto del presunto aggressore e rapinatore del disabile valguarnerese che la notte dell’11 luglio scorso, davanti casa fu scippato della collana in oro che portava al collo, ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’intera comunità valguarnerese ma, soprattutto alla vittima e alla sua famiglia. In un paese come Valguarnera, rapine e scippi sono fatti rari che quando avvengono destano sempre molta preoccupazione. Se poi simili fatti prendono di mira anziani e disabili, lo sgomento è generale. Quando accaduto lo scorso 11 luglio, ai danni di un uomo che in paese è conosciuto da tutti e che per reggersi in piedi è costretto a fare uso delle stampelle, aveva generato un sentimento di disprezzo verso l’aggressore che con una mano aveva tappato la bocca alla vittima e dopo avergli strappato la collana che indossava lo aveva lasciato per terra. Dopo l’arresto di Vincenzo Trommino, ritenuto il presunto esecutore materiale della rapina, la famiglia della vittima ha contattato la nostra redazione per esprimere un ringraziamento alle forze dell’ordine. <<Per noi- dicono- è stato un mese pieno di preoccupazione. Ci eravamo rivolti ai carabinieri, speranzosi di avere giustizia. Vogliamo esprimere i nostri ringraziamenti ai carabinieri di Valguarnera ed in modo particolare al brigadiere Angelo Surrusca, ma anche ai carabinieri di Giussano (Monza Brianza), che hanno eseguito l’arresto. Dal momento in cui ci siamo presentati in caserma per denunciare quanto successo, sono diventati i nostri angeli custodi. Ci sono stati vicini ed hanno dimostrato grande professionalità, non lesinando nessuna energia sino all’arresto>>.

Arcangelo Santamaria