Cultura e Società

Mostra del patrimonio artistico della chiesa di Sant’Antonino

sant-antoninoE’ ancora possibile, contattando l’associazione culturale musicale “Monsignor Giacomo Magno”, visitare, presso il salone dei ricevimenti della chiesa Madre, la Mostra “Arte&Cultura”, che espone il patrimonio storico artistico della chiesa di Sant’Antonino, da anni chiusa per un restauro mai completato. L’associazione culturale musicale “Monsignor Giacomo Magno”, presieduta da Natascia Vicari, ha pensato bene di non fare cadere nel dimenticatoio la chiesa più antica del paese, datata 1666, recuperando con un lavoro certosino, quanto vi era custodito e allestendo una mostra che sino ad ora ha avuto tanti visitatori. La prima notizia su questa chiesa risale, appunto, al 1666. La Chiesa allora non era com’è nello stato attuale. Nel 1783 si costituiva in questa chiesa la confraternita di Maria S.S. delle Mercede che ebbe la sua Floridezza sino al 1820 , poi andò declinando e al 1842 non si chiamò più della Mercede ma di S.Antonino di Padova . Si dice che cinque erano gli altari presenti all’interno : S.Antonino, Purgatorio , S. Alfio Filadolfio e Cirino , S.Gaetano e Madonna della Mercede; oggi invece gli altari sono dedicati a S. Antonino , Madonna di Lourdes, Crocifisso, S. Gaetano , S.Agnese Mercede. Dal 1854 al 1855 i superiori Francesco Paolo Spampinato e Pietro Lomonaco fecero grandi riparazioni alla chiesa quasi cadente. Nel 1855 e 59 i superiori Massaro Santo Oliveri e Filippo La Delfa , fecero ornare di stucchi la chiesa dai fratelli Arcangelo e Biagio Giangreco da Caltanissetta . Nel 1861 il superiore Antonino Testagrossa fece costruire ad Acireale l’organo a Sebastiano Platania. Vito Arena fu uno zelante cappellano : fece scolpire su legno l’attuale statua della Mercede al 1861 da Lorenzo Grosso da Catania. Domenico Prezzavento fece costruire il pavimento e altare maggiore in marmo ornato dalle belle statuette in marmo di S.Antonio e della Mercede.

L’’associazione “Monsignor Giacomo Magno”, con il patrocinio del comune di Valguarnera, ha anche organizzato un concerto in onore del patrono San Cristofero, facendo rivivere atmosfere d’altri tempi in piazza Matrice, finalmente chiusa al traffico e riconsegnata alla cittadinanza come luogo di aggregazione. Il concerto ha avuto un buon successo, grazie al talento del gruppo musicale della stessa associazione, diretta dai maestri Flavio Milinziano e Lorenzo Lima. Bravo anche il tenore valguarnerese, Renato Giordano, i cui brani sono stati intervallati, dalle esibizione dei ballerini della “International Dance”, Filippo Pecora, Martina Sorrentino, Fabio Arancio e Solidea Gurgone, e dall’esibizione del coro interparrocchiale valguarnerese.

Arcangelo Santamaria