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I “Giovani Comunisti” sulla vicenda dell’AST.

Giovani Comunisti

Sulla vicenda riguardante il blocco del trasporto pubblico scolastico da parte dell’Ast (Azienda siciliana trasporti) che rischia di lasciare appiedati anche 220 studenti pendolari valguarneresi, che frequentano le scuole di Piazza Armerina, intervengono i “Giovani Comunisti di Valguarnera”. <<In merito al paventato rischio per numerosissimi studenti valguarneresi di venire privati del servizio bus scolastico verso Piazza Armerina, i Giovani Comunisti locali- dice il loro rappresentante, Calogero Laneri- esprimono tutta la propria preoccupazione. Siamo consapevoli che i soldi in cassa sono pochi e che le dissennate politiche clientelari del “cuffarismo” e del “lombardismo”, hanno oramai azzoppato i bilanci regionali, ma allo stesso tempo, trattandosi di un servizio fondamentale, auspichiamo che al più presto venga convocato un tavolo di discussione tra i vari enti e le aziende concessionarie di servizio pubblico, consci del fatto che con ogni probabilità assisteremo ad un aumento tariffario>>. I “Giovani comunisti”, auspicano un cambiamento e aggiungono:<< Riteniamo altresì, che una volta superata l’emergenza occorrerà un grande dibattito regionale sul tema dei trasporti, su come finanziarli e renderne sostenibili i costi>>. Nel frattempo, a meno di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, ancora non si sa nulla sull’alternativa al trasporto Ast. Il comune di Valguarnera, con il sindaco Sebo Leanza, ha chiesto l’espletamento dell’identico servizio, a parità di costi, che per decenni è stato fornito dall’Ast, all’azienda Sais. Nessuna risposta pare sia ancora arrivata.

Arcangelo Santamaria