Politica

Il Movimento Federativo detta i temi sulle elezioni regionali

Dopo la costituzione, il Movimento Federativo di Associazioni e Movimenti del quale sono promotori attualmente l’associazione MondOperaio e i Comitati Cittadini Ennesi. Salvatore La Terra e Carlo Garofalo, leader del neo movimento hanno esaminato l’attuale situazione politica siciliana, in vista delle elezioni regionali e in maniera particolare la situazione in provincia di Enna.<<Ancora una volta, purtroppo, da parte dei partiti- dicono La Terra e Garofalo- si assiste a confronti verticistici ed a candidature che spesso piovono dall’alto oppure hanno logiche che nulla hanno da spartire con il territorio. Ci riferiamo in particolare modo a quello che sta succedendo a sinistra dove le candidature alla Presidenza della Regione sono attualmente due e non sappiamo se cresceranno di numero nei prossimi giorni. Vorremmo ricordare agli attori principali che politicamente l’elettorato siciliano è sempre stato moderato e vorremmo ricordare agli stessi che qualche anno fa il centro-destra vinse 61-0 in Sicilia>>. Dopo l’attento sguardo a sinistra i rappresentanti di Movimento Federativo, aggiungono:<< L’attuale situazione economica e sociale della Sicilia non permette né di avere forze progressiste e riformiste divise, né di continuare ad avere governi come quelli del passato che grazie alle loro inadempienze hanno portato ad un disastro economico e ad un dissesto finanziario senza precedenti. A nostro modo di vedere occorre un governo guidato da un uomo forte ed autorevole, il quale capeggi una coalizione, anche trasversale, che assicuri una discontinuità rispetto al passato e che metta al centro della propria azione governativa e parlamentare alcuni temi importanti e necessari per garantire una nuova Primavera in Sicilia>>. Tracciato l’identikit del loro presidente ideale, La Terra e Garofalo, suggeriscono i temi della nuova politica regionale:<< Lotta alla mafia, a riforma della macchina burocratica siciliana, eliminando e resettando tutti i centri decisionali; semplificazione delle procedure amministrative; realizzazione di un nuovo progetto di sviluppo eco-sostenibile, che parta dalle risorse naturali e dalla vocazione economica del territorio, il tutto improntato su criteri di trasparenza e partecipazione attiva di tutti i siciliani. In questo senso, nei prossimi giorni, ci adopereremo perché dal basso nasca questo dibattito e la conseguente richiesta di unità sul programma e sugli uomini che lo dovranno realizzare>>. Amara la riflessione su quanto sta avvenendo nel territorio ennese:<<A livello provinciale, assistiamo, ancora una volta, da parte della gran patte dei protagonisti, che gli interessi di bottega singoli o addirittura personali prevalgono sugli interessi generali del territorio>>.

Arcangelo Santamaria