Cultura e Società

Appello del Banco Alimentare per fare di più

banco alimentare

<<Occorre fare di più per aiutare i più bisognosi>>. E’ questo l’appello lanciato da Anna Bonanno, rappresentante dell’associazione Adra di Enna che si occupa de “ Il Banco Alimentare”. <<Occorre sensibilizzare la società in cui viviamo ad evitare lo spreco ed aiutare le persone che sono in difficoltà in questo momento di crisi>>. La rappresentante dell’Adra, si rivolge alla comunità ennese e afferma: <<Al Nord, catene di supermercati o singoli supermercati, ristoranti, pizzerie panifici donano in beneficenza quello che va in scadenza o quello che rimane la sera. Perchè al Sud non si può fare lo stesso? A Piazza Armerina operano in rete quattro parrocchie (Sacro Cuore, S. Filippo, S. Stefano e S. Antonio) e due associazioni (Il Girasole e Adra), che insieme assistono circa mille famiglie bisognose con gli alimenti che “Il Banco Alimentare” fornisce mensilmente>>. Anna Bonanno è preoccupata e dice: <<Purtroppo, a causa della crisi in corso, la Comunità Europea ha tagliato i fondi e come conseguenza il Banco Alimentare ci ha comunicato che il 2013 potrebbe essere l’ultimo anno nel quale fornisce gli alimenti. Capisce benissimo cosa significhi per queste famiglie. Inoltre, la nostra associazione (Adra) si occupa di 25 famiglie di Aidone e ben 37 a Valguarnera, dove non c’è nessuna altra associazione o parrocchia che si occupi del Banco Alimentare. La richiesta di aiuto a Valguarnera – sostiene Anna Bonanno- cresce in maniera esponenziale e noi non possiamo aiutare più nessuno, perché gli alimenti che ci forniscono sono diventati sempre meno. Anche Piazza Armerina, Valguarnera, ed Aidone i commercianti possono fare la stessa cosa che fanno quelli del Nord>>.

Arcangelo Santamaria