Cronaca e Attualità

Arrestato 19enne per presunti abusi sessuali nei confronti di due minorenni

abuso sessuale

I carabinieri della stazione di Valguarnera, comandata dal maresciallo aiutante Luca Basilotta e dipendenti dalla Compagnia di Piazza Armerina. I militari, nella tarda serata di ieri, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di G. S., diciannovenne nato a Piazza Armerina ma residente a Valguarnera, celibe, nullafacente. L’ordinanza di custodia cautelare, richiesta dal sostituto procuratore presso la Procura dei Minorenni di Caltanissetta Simona Filoni, e firmata dal Gip Francesco Pallini, che hanno concordato circa l’attività investigativa dei militari dell’arma valguarnerese, prende le mosse dall’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata. Il ragazzo arrestato, infatti, è gravemente indiziato di più violenze sessuali in danno di due minori, quattordicenni, perpetrate a Valguarnera. Le indagini dei carabinieri di Valguarnera, coordinate sotto l’attenta e presente direzione della dottoressa, Filoni, sono scaturite a seguito di una segnalazione a loro pervenuta e relativa a presunti abusi messi in atto da G. S.; nella segnalazione veniva paventato anche il forte stato di disagio psicofisico delle due minori abusate. I carabinieri della stazione di Valguarnera, nel ricostruire l’intera vicenda, hanno iniziato a sentire a diverse persone ed alcuni familiari dei protagonisti della turpe vicenda. <<Il provvedimento di custodia cautelare è sorto anche perché le modalità della condotta posta in essere da G. S., che non si è limitato ad un solo episodio, ma, purtroppo, a più episodi reiterati negli anni, dimostrano una spiccata pericolosità sociale dello stesso- dicono gli inquirenti- certamente tale da rendere assai probabile la reiterazione di analoghi comportamenti delittuosi soprattutto nei confronti di soggetti fragili ed indifesi>>. Il modus operandi poi, ha fatto sì che l’autorità giudiziaria inquirente, escludesse nella maniera più assoluta, l’occasionalità della condotta. Sono state effettuate anche le necessarie indagini di carattere medico-legale, che hanno ulteriormente avvalorato le risultanze emerse ed accreditato la tesi della violenza sessuale. L’arrestato, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso una casa famiglia di Licata a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante del provvedimento. La scelta del collocamento in una comunità, e non in un istituto penitenziario, è stata dettata dal fatto che i reati, sono stati commessi in diversi anni e tutti antecedenti al 2011, allorquando l’odierno arrestato aveva meno di 18 anni.

Arcangelo Santamaria