Cronaca e Attualità

Gli operai dell’IPRA incontrano i sindacati

Stringono i tempi per i 67 operai dell’Ipra, l’industria farmaceutica della valle del Dittaino, che dopo 2 anni e mezzo di cassa integrazione, a partire dal prossimo 1 gennaio, saranno posti in mobilità. Dopo l’appello alle istituzioni politiche ed un presidio davanti ai cancelli tristemente chiusi della loro azienda, i 67 operai hanno incontrato i vertici provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Alle organizzazioni sindacali, le maestranze dell’Ipra, hanno manifestato tutto il loro dissenso e la loro delusione dopo 2 anni e mezzo di speranze e di illusioni per un possibile riavvio della produzione e la conseguente ripresa del lavoro. L’incontro tra lavoratori e sindacati è servito per fare il punto della nuova situazione che si è venuta a delineare e stabilire con chiarezza i passaggi che avverranno nell’immediato futuro. Un futuro alquanto prossimo e dipinto a tinte fosche, visto che il prossimo 18 dicembre, si terrà un incontro tra sindacati e il liquidatore dell’Ipra, il dottor Cimino, che servirà a formalizzare la messa in mobilità dei 67 operai dell’officina farmaceutica che dopo 20 anni di rigogliosa attività, ha chiuso i battenti per mancanza di commesse. In questi 2 anni e mezzo di fermo aziendale, secondo quanto sostenuto dall’ing. Melchiorre Russo, proprietario dell’Ipra, si è tentato di cedere l’azienda del Dittaino a nuovi compratori del nord Italia, lì dove l’industria farmaceutica ha radici ben consolidate. Lo stesso ingegnere Russo, però, ha confermato che le trattativa avviate per cedere l’Ipra, si sono arenate a causa della crisi economica mondiale. Difficile, quindi, trovare un investitore che rilevi l’officina farmaceutica del Dittaino che, secondo quanto sostiene, Melchiorre Russo, ha macchinari e personale competitivi per il rilancio della produzione. Fatto sta che si è arrivati alla messa in mobilità degli operai che ancora sperano di non perdere definitivamente il loro posto di lavoro. E per mantenere viva questa flebile speranza, le maestranze dell’Ipra questo weekend incontreranno il neo deputato regionale e vece presidente dell’Ars, Antonio Venturino.

Arcangelo Santamaria