Cronaca e Attualità

L’attività del 2012 della Questura di Enna

Il questore di Enna

Tempo di fare bilanci a chiusura dell’anno 2012, anche per la Questura di Enna. Un anno intenso, l’insediamento del Questore dott. Ferdinando Guarino, un anno di attività al servizio dei cittadini e della collettività. Quotidianamente, gli uffici della questura e dei commissariati distaccati della provincia di Enna sono stai impegnati nell’attività di contrasto alla criminalità ed a ogni forma di illegalità. Brillanti i risultati raggiunti, a coronamento degli sforzi di tutti gli uomini della Polizia Di Stato compiuti nel segno della prevenzione, con la predisposizione di mirati servizi straordinari di controllo del territorio, e della polizia giudiziaria, a seguito della commissione di fatti reato. In particolare, qui di seguito, si segnalano le principali attività svolte dagli uffici della Questura e dalle articolazioni territoriali dipendenti.

SQUADRA MOBILE

Impegnata a tutto campo nella lotta al crimine organizzato, allo spaccio degli stupefacenti ed alla criminalità diffusa, ha svolto copiosi servizi sia in ambito cittadino, che provinciale, riportando risultati di assoluta rilevanza.

Numerose le attività investigative finalizzate alla repressione del fenomeno mafioso in ambito provinciale, nonché al contrasto dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, sfruttamento della prostituzione minorile, reati contro il patrimonio, in ossequio alle finalità della Struttura Investigativa.

Tra i prevalenti risultati conseguiti si riporta, di seguito, lo schema riepilogativo delle attività di maggior rilievo, con riferimento agli arresti effettuati, significando che sono stati complessivamente deferiti alle competenti Autorità Giudiziarie oltre 150 soggetti, responsabili di reati di varia natura.

ATTIVITÀ INVESTIGATIVE FINALIZZATE AL CONTRASTO ED ALLA REPRESSIONE DEL FENOMENO MAFIOSO

1 marzo 2012 – Personale di questa Squadra Mobile, a conclusione di complesse ed articolate indagini sulla famiglia mafiosa di Enna, coordinate dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Caltanissetta, ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere n. 1884/2009 R.G.N.R. – n. 1066/2010 R.G.G.I.P. datata 24.02.2012, emessa da quel G.I.P., a carico dei sottonotati soggetti:

  1. DI MARCO Ivano Antonio, nato a Catania nel 1973, residente a Raddusa (CT), pregiudicato;
  2. SCIVOLI Vincenzo, nato ad Aidone (EN) nel 1969, ivi residente, pregiudicato;
  3. CARUSO Elena, nata a Piazza Armerina nel 1970, residente ad Aidone;
  4. CRAPA Nicola, nato ad Isnello (PA) nel 1967, ivi residente, imprenditore;
  5. LA MASTRA Antonino,  nato a Raddusa (CT) nel 1958, ivi residente, imprenditore;
  6. GUGLIARA Luigi,  nato a Rivoli (TO) nel 1968, residente ad Aidone, manovale;

Indagati:

LA MASTRA, DI MARCO, SCIVOLI, CARUSO, GUGLIARA, in ordine al delitto p e p dagli artt. 81 cpv, 110, 513 bis c.p. perché, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso fra loro, nell’esercizio il LA MASTRA  di un’attività di impresa relativa al movimento terra ed alla fornitura di calcestruzzi, in quanto socio e  amministratore di ditta edile, assicuravano alla predetta ditta un accordo per la fornitura di calcestruzzo alla ditta che eseguiva lavori di completamento delle opere di urbanizzazione in Aidone, distogliendo l’imprenditore concorrente dal fare offerte per la medesima fornitura, con violenze e minacce consistite nel collocare una bottiglia incendiaria presso l’abitazione  dello stesso ed altresì nell’intimargli, per il tramite dello SCIVOLI, di astenersi dal concorrere per l’acquisizione delle predette forniture, prospettando implicitamente, in caso di rifiuto, danni a beni e all’incolumità personale dello stesso.

Con l’aggravante di ci all’art. 7 della Legge 203/91 per avere commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di cui all’art.416 bis c.p e per favorire  l’attività dell’organizzazione mafiosa Cosa Nostra

CRAPA, indagato in ordine al delitto p. e p. dagli artt.110 e 416 bis c.p. perché concorreva nell’attività dell’associazione mafiosa denominata Cosa Nostra e specificatamente nell’attività di quell’articolazione operante ad Aidone facente riferimento a DI MARCO Ivano e SCIVOLI Vincenzo, nei confronti dei quali si è già proceduto per il reato di cui all’art.416 bis c.p.,mettendo a disposizione la propria posizione di imprenditore per consentire all’organizzazione il controllo su appalti ed attività economiche e fornendo sostegno finanziario in cambio di appoggio per ottenere contratti di lavoro, di nolo a freddo e fornitura, nonché sub-appalti di fatto, come specificatamente accaduto per il cosi detto “nolo a freddo” di mezzi effettuati in occasione dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione in Aidone.          

LA MASTRA indagato in ordine al delitto p e p dagli artt.110 e 416 bis c.p. perché concorreva nell’attività dell’associazione mafiosa denominata Cosa Nostra e specificatamente nell’attività di quell’articolazione operante ad Aidone  facente riferimento a DI MARCO Ivano e SCIVOLI Vincenzo, nei confronti dei quali si è già proceduto per il reato d ci all’art.416 bis c.p., mettendo a disposizione la propria posizione di imprenditore per consentire all’organizzazione il controllo su appalti ed attività economiche e fornendo sostegno finanziario in cambio di appoggio per ottenere contratti di lavoro, di nolo a freddo e fornitura, nonché sub-appalti di fatto, come specificatamente accaduto per le forniture di calcestruzzo, effettuate in occasione dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione in Aidone.          

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20 luglio 2012: Operazione “Sole Nero” – personale di questa Squadra Mobile, unitamente a personale della Squadra Mobile di Caltanissetta, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari in carcere n. R.G.N.R. n. 716/12 – R.G.G.I.P. n. 940/12 emessa in data 15.07.2012 dal G.I.P. di Caltanissetta, a seguito di complesse ed articolate indagini svolte nell’ambito del procedimento penale n. 716/2012 R.G.N.R. mod. 21 pendente presso la Procura della Repubblica – D.D.A. del citato centro, traendo in arresto i sottonotati soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo dei delitti di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione ed usura:

  1. NICOSIA Maurizio Giuseppe, nato ad Enna nel 1963, residente a Villarosa, imprenditore agricolo, pregiudicato;
  2. TORRISI Giuseppe, nato a Catania nel 1966, residente a Gravina di Catania, pregiudicato, consulente della M.P.S.;
  3. CAMMARATA Michele, nato a Capizzi nel 1964, residente ad Enna, imprenditore agricolo, pregiudicato;
  4. FASCETTO Giuseppe, nato a Capizzi nel 1968, residente a Leonforte, imprenditore agricolo, pregiudicato,

Indagati:

NICOSIA Maurizio

A) In ordine al reato di cui all’art. 416 bis – 1°, 4° e 6° comma- c.p. perché, operando quale referente a Villarosa della famiglia di Gela e dei fratelli EMMANUELLO, faceva parte dell’associazione mafiosa denominata “Cosa Nostra”, i cui appartenenti si avvalevano della forza intimidatrice del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà da esso derivante per commettere delitti di ogni genere, e principalmente omicidi, estorsioni, usura, traffico nazionale e internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi ed altri ancora, nonché per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche quali forniture per la realizzazione di opere pubbliche e private, concessioni, appalti di opere pubbliche e pubblici servizi, e ancora per realizzare profitti ingiusti di vario genere per se e per altri, e per procurare voti a se e ad altri in occasione di consultazioni elettorali.

Con le aggravanti, di aver fatto parte di un’associazione armata avente disponibilità  di armi ed esplosivi per il conseguimento delle finalità associative, nonché di aver finanziato le attività economiche assunte o controllate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto e il profitto dei delitti commessi;

con l’aggravante di cui all’art. 7 l. 575/65 per aver commesso il fatto durante e nel periodo dei tre anni successivi alla cessazione (avvenuta il 22.03.07) dell’applicazione nei suoi confronti della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

In Villarosa da epoca successiva alla fine del 1999 fino agli ultimi mesi del 2008.

NICOSIA Maurizio – TORRISI Giuseppe

B) In ordine al delitto p. e p. dagli artt. 81 cpv., 110, 644 comma 1 e 5 nn. 3 e 4, art. 7 legge 203/91 perché in concorso fra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, il NICOSIA Maurizio concludendo gli accordi usurai ed erogando il denaro, il TORRISI, facendo da intermediario tra la vittima e NICOSIA Maurizio, intervenendo nella conclusione degli accordi, quale concorrente morale del NICOSIA Maurizio, calcolando l’ammontare degli interessi, stabilendo le “rate” da pagare, occupandosi della riscossione, facendosi portavoce delle richieste del NICOSIA Maurizio si facevano promettere somme di denaro a titolo di interesse usuraio nella misura del 10% mensile con anatocismo, in corrispettivo della prestazione di denaro

Con le aggravanti di cui all’art. 644 co. 1 e 5 nn. 3 e 4 di aver agito nei confronti di persona in stato di bisogno e che esercita attività imprenditoriale;

con l’aggravante per NICOSIA Maurizio di cui all’art. 7 legge 575/65 per aver commesso il fatto nel periodo dei tre anni successivi alla cessazione (avvenuta il 23.03.07) dell’applicazione nei suoi confronti della misura di prevenzione della sorveglianza speciale;

con l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/91 per avere agito avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p.

In Villarosa da data prossima al 26 maggio 2008 fino a data odierna.

NICOSIA Maurizio

C) In ordine al delitto p. e p. dall’art. 56, 110, 629 comma I e II c.p. e art. 7 legge 203/91, perché, facendo parte dell’associazione mafiosa di cui al capo A), compiva atti idonei, specificamente minacce, consistite – nel prospettare alla vittima la possibilità di arrecargli gravi nocumenti alla sua incolumità ed alla sua libertà personale qualora non avesse adempiuto al pagamento degli interessi usurai di cui al precedente capo B); nel pronunciare, tra le altre, le frasi minacciose dirette in modo non equivoco a costringere la vittima a pagare i predetti interessi usurai. Non verificando l’evento per cause indipendenti dalla sua volontà.

Con l’aggravante di cui all’art. 7 legge 575/65 per aver commesso il fatto nel periodo dei tre anni successivi alla cessazione (avvenuta il 23.03.07) dell’applicazione nei suoi confronti della misura di prevenzione della sorveglianza speciale;

con l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/91 per avere agito avvalendosi delle condizioni di cui al’art. 416 bis c.p. In Villarosa ed altrove fino al 06.07.11.

TORRISI Giuseppe

D) In ordine al delitto p. e p. dall’art. 56, 110, 629 c.p. e 7 legge 203/91, perché, compiva atti idonei, specificamente formulava minacce, implicite nell’esaltare la capacità criminale della famiglia NICOSIA, indicandola come in grado di “fare sparire” le persone; diretti in modo non equivoco a costringere la vittima a pagare gli interessi usurai di cui al precedente capo B). Non verificandosi l’evento per cause indipendenti dalla sua volontà.

Con l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/91 per avere agito avvalendosi delle condizioni di cui al’art. 416 bis c.p.

In località imprecisata nel corso del 2010.

CAMMARATA Michele – FASCETTO Giuseppe – TORRISI Giuseppe.

E) In ordine al delitto p. e p. dagli artt. 110, 644 comma 1 e 5 nn. 3 e 4 c.p. e art. 7 legge 203/91, perché, in concorso fra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso si facevano promettere interesse mensile del 5 % a fronte di somma erogata a favore di vittima.

Con le aggravanti di cui all’art. 644 co. V nr. 2 e 3 di aver agito nei confronti di persona in stato di bisogno e che esercita attività imprenditoriale.

Con l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/91 per avere agito avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p..

In località imprecisata nel corso del mese di febbraio 2010.

REATI CONTRO LA PERSONA

27 febbraio 2012: questa Squadra Mobile, in Regalbuto (EN), in esecuzione del provvedimento di revoca di decreto di sospensione di Ordine di Esecuzione e ripristino dell’ordine medesimo nr. SIEP 512/2011 emesso in data 23.01.2012 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna Ufficio Esecuzioni Penali, ha tratto in arresto:

  • CASTELLANO Maurizio, nato a Regalbuto (EN) nel 1972 residente a Porto Corsini, frazione di Ravenna, celibe, disoccupato,

in quanto riconosciuto colpevole dei reati di lesioni personali aggravate e minacce.

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21 marzo 2012: personale questa di Squadra Mobile, in esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione nr. SIEP 33/2012 emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta, traeva in arresto B. S. nato ad Enna nel 1987 ed ivi residente, in quanto riconosciuto colpevole dei reati:

  1. art 609 Octies C.P.( Violenza sessuale di gruppo), art 609 Ter c.1 n.1 C.P. ( Circostanze aggravanti), art 112 c.1 C.P., verificatisi in Enna in epoca anteriore e prossima al 07/03/2007;
  2. art. 81 c.1 C.P., art 612 C.P., art. 339 c.1 C.P., verificatisi in Enna in epoca anteriore e prossima al marzo 2007.

Lo stesso, dopo le formalità  di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Enna.

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26 aprile 2012: a seguito di ininterrotte, complesse ed articolate indagini, è stato effettuato il fermo di indiziato di delitto a carico di:

LO PRESTI Francesco Mario nato a Enna nel 1978, ivi residente, indagato:

  • del delitto previsto e punito dall’art. 61 n. 1, 575 c.p., 577 n. 4, perché strangolandola con un cavo di connessione audio – video di un lettore DVD e, quindi soffocandola con un fazzoletto imbevuto di candeggina, cagionava la morte di SCIALFA Vanessa, nata a Enna in data 26.11.1991;

con l’aggravante dell’aver agito per motivi futili;

  • del delitto previsto e punito dall’art. 61 n. 2, 412 c.p., perché, abbandonandolo lungo una scarpata contigua alla sede stradale, occultava il cadavere di SCIALFA Vanessa, dopo averlo avvolto in un lenzuolo di colore grigio;

con l’aggravante di avere commesso il reato al fine di occultare il reato di cui al precedente punto.

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5 maggio 2012: questa Squadra Mobile, in esecuzione della ordinanza di aggravamento della misura cautelare in corso di esecuzione nr.1889/2009 R.G.N.R. emessa in data 4 maggio 2012 dal Tribunale di Enna, ha tratto in arresto:

  • S. F., nato a Valguarnera nel 1973, ivi residente,

poiché colpevole di inosservanza delle prescrizioni derivanti dagli arresti domiciliari.

Il medesimo, a seguito di articolate attività investigative condotte da questo Ufficio ,unitamente a personale della sezione di P.G. aliquota Polizia di Stato della Procura della Repubblica di Enna, era stato tratto in arresto per il delitto di violenza sessuale in danno di minore degli anni 14.

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15 maggio 2012: personale di questa Squadra Mobile, a seguito di segnalazione su linea “113”, interveniva unitamente a personale dell’ U.P.G.S.P. in questa Via Roma, traendo in arresto:

PISANO Giancarlo, nato a Enna nel 1986, ivi residente, celibe, disoccupato,

poiché colto nella flagranza dei delitti di cui agli artt. 585 e 576 comma 1 nn. 2 e 5 bis, 61 n.1 c.p., per avere provocato – per motivi abietti e futili – lesioni alla propria madre e ad operatore di Polizia intervenuto i soccorso della donna; lo stesso è stato indagato in ordine ai delitti di cui agli artt.  635e 337 c.p., per avere danneggiato la porta di ingresso della propria abitazione ed usato violenza a pubblico ufficiale.

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12 giugno 2012: personale di Questa Squadra Mobile e della Squadra Mobile di Caltanissetta, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa, in ottemperanza all’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere n. 3320/2011 R.G.N.R – n. 760/2012 R.G. G.I.P emessa dal G.I.P. di Caltanissetta, ha tratto in arresto:

  • LO MONACO Calogero, fu Gaetano, detto “U Monaco, Lillu u Magu ” nato a Enna nel 1957, pluripregiudicato, residente a S. Caterina Villarmosa (CL),

indagato:

  • del delitto p. e p. dagli artt. 110, 575, 577 co 1° n. 3 c.p., perché, con premeditazione, in concorso con altri, quale mandante premeditava e disponeva l’omicidio di DIMARTINO Giuseppe, nato a Santa Caterina Villarmosa nel 1942, ucciso poiché attinto da più fendenti alla regione frontale, nonché sgozzato tramite profondo squarcio lungo tutta la regione del collo.

Fatto commesso in Santa Caterina Villarmosa in data 08.12.1995, presso l’abitazione del DI MARTINO Giuseppe.

Inoltre, a conclusione di perquisizioni a carico del LO MONACO, presso l’abitazione rurale, venivano rinvenuti e sottoposti a sequestro n. 16 cartucce cal. 22 (delle quali otto esplose), nonché una carabina cal. 22 illegalmente detenuta.

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8 settembre 2012: personale di questa Squadra Mobile, a seguito di articolate e complesse indagini, ha proceduto a fermo di indiziato di delitto a carico di:

  • M. S., nato a Enna nel 1967, residente a Calascibetta,

indagato per il reato di violenza sessuale continuata in danno di F. S., di anni 10.

Fatti avvenuti in Calascibetta a partire dal mese di giugno2012 e fino al 5 settembre u.s..

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20 settembre 2012: personale di questa Squadra Mobile, a conclusione di articolate e complesse attività investigative, ha eseguito l’ordinanza applicativa della custodia cautelare n. 1283/2012 r.g.n.r. – n. 1401/2012 r. g.i.p., emessa dal G.I.P. di Caltanissetta, su richiesta di quella Procura della Repubblica D.D.A., con cui è stata applicata la misura della custodia in carcere nei confronti di:

  1. B. L. nata a Catania nel 1973, residente ad Enna;

nonché la misura degli arresti domiciliari nei confronti di:

  1. A. L. nato ad Enna nel 1963, ivi residente, manovale, con precedenti di polizia per il delitto di cui all’art. 73 del D.P.R. 309/90;
  1. T. P., nato a Enna nel 1943, ivi residente, con precedenti di polizia per sfruttamento della prostituzione ed agevolazione dell’immigrazione clandestina, porto abusivo di armi, produzione e traffico di stupefacenti, violazione delle leggi sulle e lesioni personali colpose, coltivatore diretto;
  1. P. L., nato a Enna nel 1954, ivi residente, con precedenti per porto abusivo e detenzione di armi e reati contro la persona, autotrasportatore;
  1. T. G., nato a Enna nel 1949, ivi residente, con precedenti di polizia per il reato di lesioni personali colpose, allevatore;

indagati:

la B. L. per il delitto previsto dall’art. 600 bis comma 1 c.p., perché al fine di trarne benefici economici, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ha indotto, favorito e sfruttato la prostituzione di minore nata nel 1996; 

gli altri (dal n. 2 al n. 5) per i delitti previsti dagli artt. 81 comma 2 e 600 bis commi 2 e 3 c.p., per aver compiuto atti sessuali con minore nata nel 1996, anche in epoca in cui la stessa minore non aveva compiuto gli anni 16, corrispondendo somme di denaro ed altre utilità per le prestazioni ricevute.  

Contestualmente, sono state eseguite perquisizioni delegate con notifica di avvisi di garanzia sul diritto alla difesa nei confronti di:

  1. A. F., nato a Mistretta (ME) nel 1956, residente a Ramacca (CT), incensurato, commerciante;
  2. C. C., nato a Palermo nel 1963, residente a Campobello di Licata (AG), , con precedenti per reati contro la persona;
  3. M. F., nato a Catania nel 1947, residente a Belpasso (CT), per reati contro il patrimonio;
  4. C. A., nato ad Enna nel 1956, ivi residente, incensurato,

indagati del delitto previsto dagli artt. 81 comma 2 e 600 bis comma 2 c.p., per aver compiuto atti sessuali con minore nata nel 1996, in epoca successiva al compimento degli anni 16, corrispondendo somme di denaro ed altre utilità per le prestazioni ricevute.  

Fatti accertati in questo capoluogo a decorrere dal mese di dicembre 2011 fino al mese di giugno 2012.

REATI CONTRO IL PATRIMONIO E LA P.A.

2 marzo 2012: personale di questa Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina ha tratto in arresto:

  1. ALMA Salvatore nato a Niscemi (CL) nel 1976, ivi residente, pregiudicato;
  2. TICLI Maria nata a Niscemi (CL) nel 1978, ivi residente, con precedenti di polizia;
  3. CRISPETTI Roberto nato a Vittoria (RG) nel 1972, residente a Niscemi (CL), pluripregiudicato,

poiché colti nella flagranza dei delitti di rapina pluriaggravata continuata in concorso e lesioni personali, ai danni di M. C. classe 1967 e F. C., classe 1931; fatti commessi rispettivamente in Valguarnera Caropepe (EN) e Piazza Armerina (EN), alle ore 11.30 e 12.15.

In particolare, i malviventi aggredivano la M. C. strappandole dal collo una collana in oro e cagionandole lesioni personali guaribili in gg. 07 s.c. e, successivamente, la F. C., alla quale veniva strappata una collana in oro con ciondolo, provocandole lesioni personali guaribili in gg. 6 s.c..

Inoltre, con la medesima comunicazione notizia di reato, i predetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Enna, poiché gravemente indiziati, in concorso tra loro, di ulteriori 3 rapine commesse ai danni di anziane.

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14 giugno 2012: personale della 3^ sezione di questa Squadra Mobile, in esecuzione di Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare agli arresti Domiciliari n. 604/2012 r.g.n.r. – n. 983/2012 r.g.g.i.p. emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna in data 12.06.2012, ha tratto in arresto:

  • SPARTA’ Salvatore Antonio, nato a Enna nel 1973, ivi residente, dipendente precario in servizio al Comune di Enna con le mansioni di autista,

ritenuto responsabile dei delitti di:

    1. Furto pluriaggravato e continuato (artt. 61 n. 7 e 11, 81 cpv, 624 e 625 n. 7 c.p.) della carta carburanti emessa dalla società Q8 relativa all’autovettura Fiat Punto, intestata ed in uso al comune di Enna;
    2. Appropriazione indebita pluriaggravata e continuata (artt. 61 n. 11, 81 cpv e 646 c.p.) della carta Carburanti emessa dalla società, relativa all’autovettura Fiat Sedici, intestata al comune di Enna;
    3. Truffa aggravata continuata (artt. 61 n. 2 e 11, 81 cpv e 640 comma 2 n. 1 c.p.) per avere, tramite artifizi e raggiri, indotto i distributori di carburante convenzionati con il Comune di Enna ad erogare quantitativi di carburante, cagionando un ingiusto profitto con un danno per l’Ente di 7288,85 €.

Fatti perpetrati in Enna dal 15.09.2011 al 24.03.2012.

Le indagini hanno consentito di accertare che l’indagato, approfittando delle sue mansioni di autista del Comune di Enna, avendo la disponibilità  di una carta carburante al medesimo comune intestata e sottraendo più volte la carta carburante assegnata a vettura in uso ad altro dipendente, effettuava reiterati rifornimenti al proprio mezzo o acquistava ingenti quantitativi di carburante che trasportava anche a mezzo di bidoni.

Si è appurato, tramite l’analisi degli estratti conto delle citate carte e la visione degli impianti di sorveglianza installati presso alcune pompe di benzina, che lo stesso effettuava gli indebiti rifornimenti in ore extralavorative e/o in giorni festivi, appropriandosi di gasolio per un valore complessivo di circa 7.300,00 €, nell’arco di sei mesi.

Dopo le incombenze di rito, lo SPARTÀ è stato ristretto presso la propria abitazione sita in questa via Ottavio Catalano n. 89, ove dovrà permanere a disposizione della competenza A.G..

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15 ottobre 2012: personale di questa squadra mobile e del Commissariato di Piazza Armerina, in esecuzione dell’Ordinanza di sostituzione della misura cautelare che dispone la custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna, ha tratto in arresto:

  • CRISPETTI Roberto nato a Vittoria(RG) nel 1972 e residente a Niscemi (CL).

Il CRISPETTI, tratto in arresto nel mese di marzo 2012 unitamente ad altri due soggetti per i delitti di furto aggravato e rapina in concorso, si trovava già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

A seguito di reiterate violazioni delle prescrizioni di detta misura, il G.I.P.  di Enna disponeva l’aggravamento della stessa, ordinando l’arresto del CRISPETTI il quale è stato tradotto presso il carcere Pagliarelli di Palermo.

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25 novembre 2012: Nella tarda serata, personale di questa Squadra Mobile e dell’UPGSP in servizio di Volante, traeva in arresto:

  • D’AGOSTINO Gaetano,nato ad Enna nel 1990 e residente a Villarosa;
  • D. P. M., nato ad Enna nel 1996 e residente a Villarosa, minore degli anni 18,

Indagati in stato di arresto per il reato di furto aggravato in concorso di n. 4 grondaie in rame .

Inoltre il minore D. P. M., veniva indagato in ordine al reato di porto abusivo di un coltello a serramanico del genere vietato.

Fatti accertati in questa Piazza Sebastiano Ajala, intorno alle ore 23.15 di ieri 25.11.2012.

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Inoltre, nell’ambito di procedimento penale pendente presso la Procura della Republica di Enna, a conclusione di articolate e complesse indagini di questa Squadra Mobile, sono stati notificati avvisi di garanzia nei confronti di un gruppo di 65 soggetti residenti prevalentemente a Barrafranca per i delitti di frode alle assicurazioni commessa in concorso, avendo simulato incidenti stradali mai avvenuti o aggravato falsamente le conseguenze di incidenti stradali veri, al fine di percepire indebiti risarcimenti da parte delle compagne assicurative, cagionando, quale ulteriore danno, l’incremento dei costi delle polizze in ambito provinciale e la chiusura di alcune agenzie assicurative.

STUPEFACENTI

30 gennaio 2012: personale dipendente, nel corso di preordinati servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, traevano in arresto, nella flagranza dei reati di trasporto e detenzione al fine di spaccio di gr. 101.1 di sostanza stupefacente del tipo hashish:

  1. ROMANO Gaetano nato Enna nel 1977 e ivi residente;
  2. PARRINELLO Maria Pamela nata ad Enna nel 1982 e ivi residente;

Contestualmente, il ROMANO Gaetano veniva deferito in stato di libertà per i reati di cui agli artt.186 e 187 C.di.S., in quanto si rifiutava di sottoporsi ad accertamenti clinico-sanitari, per constatare la guida in stato di ebbrezza e sotto  l’assunzione di sostanze  stupefacenti o psicotrope. 

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10 febbraio 2012: nell’ambito di predisposti servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, questa Squadra Mobile ha tratto in arresto:

  • PATERNO’ Gaspare Aldo, nato nel 1965 a Barrafranca (EN) ed ivi residente;

  indagato in ordine al reato di detenzione al fine di spaccio di gr. 52,4 di sostanza stupefacente presumibilmente del tipo hashish, suddivisa in nr. 30 dosi da 1 gr. circa e nr. 4 dosi da 5 gr. circa. Inoltre, nell’ambito di tale attività si è proceduto al sequestro di nr. 1 bilancino di precisione, nonché nr. 2 cutter utilizzati per il taglio e confezionamento della sostanza.

L’arrestato, è stato ristretto presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Enna.

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25 febbraio 2012: questa Squadra Mobile, nell’ambito di mirati e predisposti servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, ha  tratto in arresto:

  • ATTARDI Luigi, nato a Enna nel 1963, ivi residente,

poiché nel corso della perquisizione personale e locale veniva trovato in possesso di gr.167,4 di sostanza stupefacente del tipo hashish e della somma di € 6800.00 in banconote di vario taglio, provento della pregressa attività di spaccio.

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12 aprile 2012: personale di questa 4^ sezione “antidroga e contrasto al crimine diffuso”, nell’ambito di mirati e predisposti servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, a seguito di perquisizione domiciliare, traeva in arresto:

SCHUBERT Giovanni, nato a Munchen (Germania) nel 1993, residente a Calascibetta, celibe, studente,

poiché colto nella flagranza del delitto di cui all’art. 73 D.P.R. 309/90, perché deteneva a fini di spaccio sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di gr. 87,5, custodita all’interno di n. 6 sacchetti in cellophane occultati all’interno di un casco da moto.

Nell’occasione venivano anche rinvenuti un bilancino di precisione, un rotolo di carta stagnola ed altri sacchetti in plastica usati per il confezionamento delle dosi.

Dopo avere sottoposto a sequestro quanto sopra elencato, il Giovanni SCHUBERT veniva dichiarato in arresto per il reato in epigrafe indicato e, ultimate le formalità di rito, veniva posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di Calascibetta.

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19 aprile 2012: personale di questa Squadra Mobile ha tratto in arresto:

  • CONTINO Salvatore, nato a Enna nel 1985 e residente a Calascibetta,

responsabile dei reati di detenzione ai fini di spaccio di gr.98 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e di gr.23 di semi di cannabis, nonché per coltivazione di nr.2 piante di marijuana (art.73 D.P.R. n.309/90).

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21 novembre 2012: Operazione “Hot Knife”. A seguito di articolate e complesse indagini, personale dipendente ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare n. 2254/2011 r.g.n.r. – n. 1150 r.g.g.i.p., emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Enna in data 19.11.2012, a carico dei sottonotati soggetti, indagati in ordine ai delitti di vendita, offerta in vendita, distribuzione, commercio, consegna ed illecita detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish:
  1. ATTARDI Luigi, nato nel 1963 ad Enna ed ivi residente;
  2. LA ROCCA Salvatore, nato in Germania nel 1975, residente ad Enna;
  3. DI DIO Fabrizio Gaetano, nato nel 1966 ad Enna ed ivi residente;
  4. ALESSANDRA Maurizio, nato nel 1967 ad Enna ed ivi residente.

In forza della citata ordinanza restrittiva della libertà personale, il personale operante ha proceduto:

  • alla cattura dell’ATTARDI, il quale, dopo le incombenze di rito è stato associato preso la locale casa circondariale, regime di custodia cautelare in carcere;
  • alla sottoposizione del LA ROCCA agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, ove in sede di perquisizione veniva rinvenuta e sequestrata una dose di hashish;
  • alla notifica all’ALESSANDRA ed al DI DIO dell’obbligo di presentazione in Questura.

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12 dicembre 2012: personale dipendente, a seguito di predisposti servizi antidroga, procedeva all’arresto di:

  • GUELI Antonio, nato a Barrafranca nel 1964, ivi residente, dipendente del Comune di Barrafranca,

poiché colto nella flagranza del delitto di trasporto e detenzione al fine di spaccio di gr. 17,2 di sostanza stupefacente del tipo cocaina (art. 73 D.P.R. 309/90).

Il GUELI veniva intercettato alle ore 16.30, lungo la statale che collega Caltanissetta a Pietraperzia, mentre era alla guida dell’autovettura FIAT Punto.

Sottoposto a perquisizione, nel portaoggetti posto tra il freno a mano ed il cambio, veniva rinvenuto un involucro in cellophane di colore bianco, contenente al suo interno della polvere bianca dalle caratteristiche della cocaina, risultata poi pesare, presso il locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, al lordo gr. 16,00.

Inoltre, all’interno di un borsello da uomo posto sul sedile anteriore lato passeggero si rinveniva un pacchetto di sigarette contenente oltre a diversi ritagli di carta stagnola e cellophane, delle lamette del tipo da barba ancora nuove, nonché un involucro in carta stagnola con avvolta della cocaina pari a gr. 0,5, lordi.

Dentro una busta poggiata sul tappetino anteriore lato conducente, all’interno di alcuni contenitori in carta, si rinvenivano pure, diversi ritagli di carta stagnola; delle lamette da barba intrisi di sostanza verosimilmente cocaina; degli accendini; una bomboletta di gas per accendini; un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante; un coltello ed un cucchiaio da cucina intrisi di cocaina e un flacone parzialmente usato di ammoniaca.

Dentro altro borsello da uomo, custodito nel vano portabagagli, si rinvenivano infine diversi ritagli di carta stagnola e avvolta in uno di essi della cocaina per un peso lordo di gr. 0,7.

ARMI

16 novembre 2012: personale di questa 4 ^ sezione, a seguito di perquisizione locale, ha tratto in arresto:

  • MIANO Calogero, nato a Valguarnera Caropepe (EN) nel 1951, ivi residente,
    • Indagato, in stato di arresto, per:
    1. detenzione illegale di arma clandestina e modificata nelle dimensioni, di potenzialità di offesa ed in modo tale da renderne più agevole il porto, l’uso e l’occultamento, nella fattispecie un fucile a canne mozze, del tipo a doppietta con canne parallele, con matricola punzonata (art. 23 co 3 e art. 3 legge 110/75)
    1. detenzione illegale di materiale esplodente, nella fattispecie un candelotto verosimilmente di manifattura artigianale, costituito da un cilindro metallico saldato su entrambe le estremità, della lunghezza complessiva, compresa la miccia, di cm. 35 e del diametro di cm. 5 (art. 2 l. 895/67 c.p.)
    2. detenzione illegale di nr. 24 cartucce di varia marca caricati a pallini e palla unica elicoidale; (art. 2 in relazione all’art. 7 della legge 895/67)
    3. detenzione illegale di nr. 4 cartucce per arma da fuoco, calibro 32. (art. 2 in relazione all’art. 7 della legge 895/67),

fatti accertati nella serata del 16/11/2012.

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D.I.G.O.S.

Ha curato con ogni scrupolo la verifica di ogni informazione utile a fini della tutela dell’ordine pubblico, mantenendo costanti i rapporti con enti, sindacati ed associazioni, al fine di rendere ancora più proficuo il canale di intermediazione ed informativo con le istituzioni. Ampia la sfera d’azione e d’intervento che ha visto gli uomini della D.I.G.O.S. impegnati su vari fronti, come di seguito specificato.

– SITUAZIONE DELL’ORDINE E DELLA SICUREZZA PUBBLICA

Nel corso del periodo in esame, la DIGOS ha costantemente seguito e monitorato le proteste inscenate da varie categorie lavorative, tra le quali quella degli operatori ecologici, dei dipendenti di case di riposo, dei lavoratori del settore forestale, dei dipendenti precari degli Enti locali, degli operatori del settore della formazione professionale, dei dipendenti di cooperative di servizi, degli operai di fabbriche di articoli sportivi e farmaceutiche, degli imprenditori edili ed agricoli. A ciò si aggiunga la grave situazione nella quale versano oltre 500 persone che, attualmente, vivono grazie agli ammortizzatori sociali, ovvero si trovano in cassa integrazione ed in mobilità. Tutte le rivendicazioni in parola hanno avuto ad oggetto la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. Attive, pure, varie Associazioni dirette alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Sono state seguite, inoltre, le varie forme di protesta messe in atto dagli studenti universitari e delle scuole medie superiori, contro i tagli finanziari dei governi Nazionale e Regionale al settore. In nessun caso, ad ogni modo, si sono verificati episodi di intolleranza tali da arrecare pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, né tanto meno si sono registrate infiltrazioni da parte di frange estremiste.

– MANIFESTAZIONI SPORTIVE

L’Ufficio, costantemente impegnato nella prevenzione e nella repressione delle condotte connotate da violenza antisportiva in occasione di manifestazioni afferenti tutte le discipline presenti in ambito provinciale, ha, altresì, raccolto gli elementi informativi necessari affinché in occasione di taluni incontri “a rischio” venisse inibita la cosiddetta trasferta in campo ospite, concorrendo, pertanto, con successo, al mantenimento ottimale dell’ordine pubblico. Nel corso del periodo monitorato, si è verificato un solo episodio di violenza registratosi il 7 ottobre 2012, durante l’incontro di calcio di 1^ categoria girone F, tra le formazioni delle società A.S.D. Valguarnerese (EN) e Picanello (CT), disputatosi presso lo stadio comunale “Sant’Elena” di Valguarnera Caropepe (EN). Per gli incidenti, che hanno coinvolto i giocatori ed i dirigenti delle due squadre e alcuni spettatori, sono stati emessi 2 provvedimenti “Daspo” per la durata di anni 5, con obbligo di firma, nei confronti di un dirigente della Valguarnerese e di un giocatore del Picanello.

– EVERSIONE INTERNA E TERRORISMO INTERNAZIONALE

Nell’intero territorio provinciale proseguono da parte di questa DIGOS, anche alla luce delle rinnovate emergenze di carattere nazionale ed internazionale, gli opportuni servizi e le attività informative ed investigative volti a prevenire ogni atto terroristico o eversivo e comunque ogni fenomenologia riconducibile a tale ambito, peculiarmente attraverso l’aggiornamento continuo dei dati relativi ai soggetti già gravitanti nelle aree estremistiche e l’intensificazione di specifiche iniziative, e anche mediante il monitoraggio degli ambienti c. detti “d’area”.

-VICENDE LEGATE ALLE COMUNITA’ STRANIERE

Complessivamente, gli stranieri regolarmente residenti con permesso di soggiorno sono 1020. Presenti pochissimi soggetti provenienti dalla aree geografiche definite “a rischio”. Alcuni richiedenti asilo politico sono ospitati presso strutture ricettive. Non risultano, ad oggi, centri di aggregazione o associazioni da loro costituite. Per quanto concerne l’inserimento lavorativo, essi hanno, per lo più, rapporti di lavoro a tempo determinato nei settori dell’agricoltura, della pastorizia e nella collaborazione ed assistenza a persone inferme. Marginale rimane la delittuosità di specie. Sporadicamente frequentano luoghi di culto siti nei territori delle province di Catania e di Caltanissetta. Risultano attive varie Associazioni locali volte a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo delle persone immigrate e l’integrazione nella Società italiana a tenore delle previsioni del Testo unico sull’immigrazione; sono attivi, peraltro, corsi d’insegnamento della lingua italiana, un doposcuola rivolto ad alunni delle scuole elementari e medie figli di cittadini extra-comunitari e in essere altre iniziative dirette al superamento delle diversità di lingua e di cultura. Non si sono mai evidenziate problematiche connesse all’ordine o alla sicurezza pubblica. L’Ufficio continua nell’attività di verifica delle istanze che pervengono allo Sportello Unico per l’Immigrazione di Enna, ai fini di regolarizzare la posizione lavorativa di taluni stranieri da parte di cittadini italiani in base ai flussi programmati, onde riscontrare la regolarità delle singole posizioni esaminate.

– ATTIVITA’ DI P.G.

Nel campo della polizia giudiziaria, infine, sono state espletate numerose indagini, sia d’iniziativa che delegate dall’Autorità Giudiziaria, particolarmente nel settore dei delitti contro la Pubblica Amministrazione, che hanno comportato il deferimento di numerose persone all’A.G..

Tra le attività di maggior rilievo vanno menzionate le seguenti:

  • Il 21.2.2012, in Enna, venivano deferiti all’A.G. n. 3 giovani per manifestazione non autorizzata.
  • In data 29.5.2012, in Aidone, a conclusione di indagini delegate, questa DIGOS deferiva all’A.G. n. 44 persone per avere costruito fabbricati in totale assenza di concessione su un fondo di proprietà di un Ente morale.
  • Il 28.10.2012, in Enna, veniva segnalata all’A.G. una persona per violazione delle norme che regolano le consultazioni elettorali.

A ciò si aggiungano, le altre attività investigative, espletate sia nel Comune capoluogo che in altri Centri, che si sono concluse con il deferimento alla magistratura di n. 6 amministratori locali per abuso d’ufficio e falsi in atti pubblici.-

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UFFICIO PREVENZIONE GENERALE E SOCCORSO PUBBLICO

Ha costantemente effettuato servizi di prevenzione e controllo monitorando tutte le aree cittadine ed extraurbane . In tale contesto, venivano tratti in arresto diversi soggetti e denunciati altri, e posti in essere innumerevoli interventi soccorso pubblico.

Questo il bilancio dell’anno appena trascorso.

Persone tratte in arresto: n°07

DRAGUTINOVIK Katarina, nata ad Aversa (CE) il 23.01.1992, senza fissa dimora, indagata per i reati aggravati di violazione di domicilio e tentato furto in abitazione commessi in data 03.09.2012;

TRUSCIA Giovanni, nato ad Enna il 28.10.1949, ivi residente, indagato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari commesso in data 26.09.2012;

RIZZA Maurizio, nato a Enna il 07.09.1967, ivi residente, indagato per i reati di tentato omicidio, violenza e resistenza a P.U., porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e minacce aggravate commessi in data 01.10.2012;

D’AGOSTINO Gaetano, nato a Enna il 26.10.1990, residente a Villarosa, indagato per il reato di furto aggravato in concorso commesso in data 25.11.2012;

D. P. M., classe ‘96, residente a Villarosa, indagato per i reati di furto aggravato in concorso e porto abusivo di armi di genere vietato commessi in data 25.11.2012;

S. L., classe ‘96, residente a Collegno (TO), indagata per i reati aggravati di  violazione di domicilio, furto e tentato furto in abitazione commessi in data 18.12.2012;

M. C., classe ‘94, senza fissa dimora, indagata per i reati aggravati di violazione di domicilio, furto e tentato furto in abitazione commessi in data 18.12.2012.

Persone indagate in stato di libertà: n° 61, di cui n° 29 da parte dell’Ufficio Trattazione Atti di Polizia Giudiziaria e n° 32 da parte dell’Ufficio denunce.

Controlli a persone sottoposte a misure cautelari, alternative alla detenzione, di prevenzione e/o di sicurezza presso il domicilio: n° 542.

Persone identificate: n° 5.389 di cui n° 34 cittadini appartenenti a Paesi diversi dall’Unione Europea.

Automezzi controllati: n° 3.462.

Contravvenzioni elevate: n° 378.

Perquisizioni eseguite: n° 25.

Sostanza stupefacente sequestrata: gr. 38 di marijuana.

Incidenti stradali rilevati: n° 50 di cui n° 28 con feriti.

Posti di controllo d’iniziativa: n° 781.

Controlli straordinari del territorio in occasione delle festività: n° 18.

Si evidenzia, inoltre, che nel corso del periodo in esame i Poliziotti di Quartiere sono stati impegnati in n° 31 incontri esterni per la diffusione dei principi di legalità di cui n° 28 sono stati organizzati e realizzati nell’ambito del concorso/progetto “Il Poliziotto un amico in più 12^ edizione” e n° 3 nell’ambito dei c.d. “Gr.est.” (Gruppi Estivi).

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DIVISIONE DI POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE

Diverse le attività disimpegnate dalla Squadra di Polizia Amministrativa attiva presso la Divisione finalizzate al controllo del rispetto della normativa di settore in materia di armi, titoli, autorizzazione e  licenze di polizia. 

Questi, in sintesi, i dati.

Attività

Nr.

Note

Persone deferite all’A.G.

5

  • N°2 titolari di licenze oggetti preziosi (compro oro) per aver esercitato l’attività a mezzo di rappresentante non autorizzato;
  • N°1 Titolare di esercizio pubblico del tipo “pub” per disturbo alla quiete e al riposo delle persone;
  • N.2 Titolari di sale giochi per non aver esposto la tabella dei giochi proibiti.

Controlli amministrativi presso pubblici esercizi

42

Bar– pub – sale giochi- locali con trattenimenti musicali –  compro oro – armerie –

Violazioni amministrative contestate

11

Per l’attività di cui sopra.

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DIVISIONE POLIZIA ANTICRIMINE

Ha effettuato attività di controllo nei confronti di tutte quelle persone sottoposte a misure di prevenzione e misure di sicurezza, e ad altre misure limitative della libertà personale. Nel contesto di detta attività, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria alcuni soggetti che si sono resi inadempienti alle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. cui erano sottoposti. Sono state proposte nr. 6 sorveglianze speciali di P.S. e l’aggravamento di alcune sorveglianze già in atto. Erogati nr. 26 avvisi orali ed emessi nr. 9  fogli di via obbligatori a carico di soggetti provenienti da altri centri, con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. Puntuale anche l’adozione di provvedimenti verso coloro che si rendevano responsabili di gravi turbative in ambito sportivo, con l’emissione di nr. 2 DASPO. Costanti i controlli a carico di soggetti sottoposti a misure coercitive, tra cui nr. 26 a soggetti sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed alla pena alternativa della detenzione domiciliare, e nr. 14 alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

Importante e delicata l’attività svolta dall’Ufficio Minori della divisione, che ha svolto un’attività di raccordo e collaborazione con i servizi sociali dei comuni della provincia di Enna. In particolare, ha fornito il proprio fondamentale apporto nei casi in cui minorenni in difficoltà presentavano delle problematiche tali da richiedere l’intervento degli uomini della polizia di stato oltre ad apportare ausilio in caso di ricoveri presso appositi istituti di accoglienza, disposti dal tribunale per i minorenni. L’ufficio in questione, inoltre, ha esercitato intensa attività di indagine e accertamento in presenza di apposite deleghe da parte del tribunale per i minorenni in ordine a disagi familiari e ambientali di minori o in occasione di richieste di adozione presentate dai cittadini. 

Costante è l’aggiornamento della posizione di quei soggetti ritenuti contigui ad ambienti mafiosi nella provincia ennese, al fine di proporli per una delle misure di prevenzione, e sottoporli ad un controllo piu’ pervicace per dare un freno alla pericolosità sociale e prevenire eventuali inquinamenti mafiosi nel settore imprenditoriale in genere, ed in particolare nel campo degli appalti delle opere pubbliche. In tale contesto, si inserisce la costante attività svolta dalla “Sezione Informativa Antimafia”, con la stesura e redazione di nr. 545 informative antimafia.

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GABINETTO DI POLIZIA SCIENTIFICA

A supporto delle molteplici attività di polizia giudiziaria, quale fondamentale contributo allo svolgimento delle attività investigative, deve ricordarsi il prezioso apporto specialistico fornito dagli appartenenti al gabinetto provinciale di polizia scientifica, che, con il loro fondamentale lavoro di repertazione in sede di sopralluogo sulla scena del crimine, consentono la raccolta di prove e indizi per individuare gli autori dei reati.

Inoltre, in ogni Commissariato della Provincia è presente un posto di fotosegnalamento, che, attraverso il peculiare apporto specialistico investigativo, supporta, analogamente al Gabinetto provinciale, gli uffici territoriali distaccati.

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UFFICIO IMMIGRAZIONE

Impegnato in prima linea nei rapporti con i cittadini extracomunitari che hanno formalizzato la loro presenza sul territorio italiano. Ha curato il rilascio ed il rinnovo di centinaia di permessi di soggiorno, in ossequio alla procedura prevista per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico, sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E., ponendo in essere una meticolosa attività di verifica e controllo dei requisiti, in capo ai richiedenti il titolo di Polizia.

Attualmente, nella provincia erea, dimorano circa mille soggetti extracomunitari in regola con le norme sul permesso di soggiorno.

Si è proceduto ad eseguire numerose espulsioni ed allontanamenti di cittadini, stranieri e comunitari, non in regola con le norme disciplinanti il soggiorno sul T.N..

Ad ogni buon fine, si riporta, qui di seguito, uno schema riflettente, nel dettaglio, l’attività amministrativa dianzi menzionata:

TIPOLOGIA

Q.tà

Cittadini stranieri accompagnati all’Ufficio Immigrazione

42

Decreti di espulsione eseguiti con accompagnamento coatto alla frontiera

7

Decreti di espulsione eseguiti con Ordine del Questore

32

Trattenimenti presso i CC.II.EE.

12

Richieste di riconoscimento status rifugiati

10

Permessi di soggiorno rilasciati per “motivi umanitari”

40

Permessi di soggiorno rilasciati per altri motivi

553

Istanze di rilascio di permesso di soggiorno, trattati con richiesta di integrazione

135

Istanze di rinnovo dei permessi di soggiorno, trattati con richiesta di integrazione

384

Istanze di rilascio dei permessi di soggiorno rifiutate

2

Istanze di rinnovo dei permessi di soggiorno rifiutate

2

Permessi di soggiorno CE, per soggiornanti di lungo periodo

77

Istanze di ricongiungimento familiare trasmesse dal S.U.I.

24

Istanze di rilascio N.O. per lavoro subordinato trasmesse dal S.U.I.

59

Istanze di naturalizzazione

8

Istanze di cittadinanza

8

Cittadini comunitari allontanati con intimazione a lasciare il T.N. entro un mese dalla notifica del provvedimento

16

Decreti di allontanamento eseguiti con accompagnamento coatto alla frontiera

1

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In provincia, è stata costante l’attività di prevenzione, controllo e repressione svolta dalle articolazioni territoriali della Questura, presidi di pubblica sicurezza.

COMMISSARIATO DI P.S. DI PIAZZA ARMERINA

Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. armerino ha assicurato un’efficace attività di prevenzione, attraverso il disimpegno di articolati servizi di controllo sul territorio, riportando i seguenti risultati:-

-Posti di controllo: nr. 607

-Persone identificate: nr.  4492

-Automezzi controllati: nr. 2738

-Contravvenzioni al C.d.S. : nr. 173

Sono stati inoltre disimpegnati specifici servizi di controllo degli esercizi pubblici con i seguenti risultati:-

-Esercizi Pubblici controllati:-  nr. 101

-Violazioni amministrative contestate nr.59

Al fine di favorire la diffusione della cultura e della legalità,  l’Ufficio ha predisposto numerosi incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di Piazza Armerina, ed anche di alcune scuole dei comuni limitrofi ricadenti in quella giurisdizione, ove sono stati poste all’attenzione degli studenti diverse tematiche riguardanti il C.d.S., gli effetti dell’alcool sui minori, e l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Tali numerosi convegni e conferenze hanno visto la presenza di S.E. il Vescovo, S.E. il Prefetto e di altre Autorità civili e militari.

E’ stato anche portato avanti il progetto “Poliziotto un amico in più” che ha visto coinvolte nr. 9 scuole della provincia, nelle quali sono stati espletati degli incontri con gli alunni nonché le prove finali del concorso.

Sono stati disimpegnati altresì mirati servizi di contrasto dei fenomeni legati all’evoluzione della minaccia terroristica.

ATTIVITA’ DI P.G.

Nell’ambito della Polizia di repressione, sono stati conseguiti i seguenti risultati:-

Sono stati deferiti, complessivamente, alle competenti Autorità Giudiziarie, nr. 156 soggetti per vari reati, tra i quali nr. 03 minori.

Sono state eseguite, complessivamente, nr. 80 perquisizioni personali e/o locali, a vario titolo (in flagranza di reato ai sensi dell’art.352 c.p.p., in esecuzione di  Provvedimenti emessi dall’A.G. per vari reati, in materia di armi ai sensi dell’art.41 del T.U.L.P.S., ai sensi della L.152/75 e ai sensi dell’art.103 del D.P.R. 309/90), di cui nr. 30 con esito positivo, ponendo sotto sequestro diversi dosi di sostanze stupefacenti del tipo amfetamine, cocaina, ecstasy, hashish e marijuana, nonché armi da sparo, armi bianche e strumenti idonei ad arrecare offesa alle persone.

   Complessivamente, in esecuzione di Ordinanze Custodiali (nr. 13) ed in flagranza di reato ( nr. 18), sono state arrestate nr. 31 persone, responsabili di vari reati, quali:- rapine, furti, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, lesioni personali, stalking, maltrattamenti in famiglia, circonvenzione di persone incapaci, rissa, resistenza e/o violenza a Pubblico Ufficiale  ed altro.

           Tra questi, hanno avuto maggiore impatto sull’opinione pubblica i seguenti fatti:

-Rapine:-

  • In data 02.03.2012, unitamente alla Squadra Mobile di Enna, sono stati arrestati:-
  1. ALMA Salvatore, nato a Niscemi (CL) in data 11.11.1976, ivi, con precedenti penali, pregiudicato;
  1. TICLI Maria, nata a Niscemi (CL) in data 16.08.1978, ivi residente, con precedenti di Polizia;
  2. CRISPETTI Roberto, nato a Vittoria (RG) il 20.02.1972, residente a Niscemi (CL), con numerosi precedenti penali.—//

          – poiché, in concorso tra loro, colti nella flagranza dei delitti di rapine aggravate e continuate, nonché lesioni personali, in pregiudizio di:-

a)-M. C., classe ’67, residente a Valguarnera Caropepe (EN), pensionata , coniugata;

b)-F. C.  classe ’31, residente a Piazza Armerina (EN), pensionata;

           Lo sviluppo investigativo ha consentito, altresì, di deferire gli stessi malavitosi all’A.G. di Enna per diverse altre rapine consumate tra il mese di dicembre del 2011 ed il mese di febbraio del 2012 tra Piazza Armerina, Valguarnera e Mirabella Imbaccari (CT), sempre ai danni di persone anziane.    

Furti:-

  • In data 09.05.2012, è stato tratto in arresto:-

-MINNELLA Dario nato a Piazza Armerina (EN) in data 08.08.1978, ivi residente, pluripregiudicato, ex Sorvegliato Speciale di P.S.-, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare in Carcere, nr. 630/2012 R.G.N.R. e nr. 767/2012 R.G. G.I.P. emessa in data 08.05.2012 dal G.I.P. c/o il Tribunale di Enna;

-poiché gravemente indiziato di alcuni furti aggravati in abitazione, consumati nel centro di Barrafranca, detenzione e porto in luogo pubblico di armi (due pistole), minacce gravi aggravate, inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla Misura di Prevenzione a cui era sottoposto all’epoca dei fatti;

-Traffico di droga:-

  • L’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha consentito di deferire alle competenti AA.GG. nr. 11 soggetti, dei quali uno è stato arrestato in flagranza di reato, ponendo in sequestro dosi di marijuana, hashish, ecstasy, amfetamine e cocaina. Tra le operazioni che hanno avuto maggiore rilevanza si evidenziano:-

In data 09 e 10 aprile 2012,  è stato espletato un apposito servizio antidroga nell’ambito dell’evento musicale e danzante denominato “Muzik Village”, organizzato dalla “Atmosphere Fashion Club”, presso la struttura ricettiva “Park Hotel Paradiso” ubicata in questa C.da Ramaldo, fatto ampiamente pubblicizzato nel web e che per tale ragione, anche in relazione alla tipologia della musica di intrattenimento, tipo “House”, ha visto la massiccia partecipazione di giovani provenienti da varie città della Sicilia. In  tale contesto sono stati deferiti nr. 8 soggetti ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. 309/90, poiché trovati in possesso di sostanze stupefacenti tipo ecstasy, amfetamnine e cocaina.

  • In data 17.08.2012 è stato arrestato:

-ORTUGNO Angelo, nato a Licata (AG),  il 27.11.1992, ivi residente,  il quale a seguito di un’attività di P.G. delegata dall’A.G. di Enna, in sede di perquisizione delegata eseguita da personale dipendente, presso l’abitazione di tale soggetto si rinvenivano diverse piante vegete di marijuana, analoga sostanza già essiccata per circa 39 grammi complessivi ed attrezzature varie, il tutto compatibile con un ”impianto” di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti del predetto tipo, gestito c/o il domicilio dell’ORTUGNO Angelo.

  • Segnalati alla competente Autorità Amministrativa nr. 2 soggetti ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90.

-Armi:-

  • In data 22.06.2012 sono stati tratti in arresto:-

-AUGERI Vincenzo nato a Piazza Armerina il 08.06.1977, ivi residente, coniugato, pregiudicato;

-CASCINO Maria Concetta nata a Piazza Armerina il 15.11.1985 ivi residente, coniugata con il predetto AUGERI Vincenzo;

poiché colti nella flagranza dei delitti di cui agli artt. 110 c.p., artt. 2 e 7 della L. 895/67, art. 648 c.p. in relazione alla detenzione illegale di un fucile da caccia cal. 12, vario munizionamento cal.12, munizioni cal. 22 ed altro in atti specificato, nonché, sempre in concorso tra loro, dei reati di violenza e minacce a P.U. (338 c.p.) in una prima fase e di resistenza a P.U. (337 c.p.)  in una seconda fase e, ancora, di lesioni personali ai danni dei medesimi PP.UU. (582 c.p. – 61 n.1,2,8 e 10 c.p.);

  • Sono stati sequestrati numerosi fucili da caccia a seguito di controlli amministrativi eseguiti presso soggetti che detenevano legalmente armi, per accertate violazioni penali in materia di detenzione;
  • Sono state sequestrate armi bianche e altri strumenti idonei ad arrecare offesa alle persone, nell’ambito di controlli e perquisizioni eseguite su strada.   

-Reati commessi da cittadini stranieri:-

  • In data 02.03.2012 è stato arrestato il cittadino di nazionalità rumena SZILAGYI Alexandru nato in Romania in data 02.08.1956, residente a Piazza Armerina, in Esec. O.C.C.C. nr.287/2012 R.G.N.R. e nr. 369/2012 R.G. G.I.P., emessa dal GIP presso il Tribunale di Enna, poiché gravemente indiziato di vari episodi delittuosi, quali  maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate, tentato omicidio ed altro in pregiudizio della moglie;
  • In data 13.06.2012 è stata arrestata nella flagranza del reato di furto ZAVRACU Claudia Sinziana nata in Romania in data 16.04.1987, residente a Piazza Armerina 7;
  • In data 22.06.2012 sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di lesioni personali aggravate: -AIBANGBE Happy nato in Nigeria in data 25.12.1985 e LAWANI Eric nato in Nigeria in data 26.03.1988, entrambi in atto domiciliati a Piazza Armerina con pendente richiesta di protezione internazionale; 

-Reati contro la persona, l’assistenza familiare, la libertà morale:- “Risse”-  “Maltrattamenti in famiglia” – “Stalking”-

  • In data 30.01.2012, è stato arrestato:

-C. A. nato a Piazza Armerina in data 24.05.1946, ivi residente, in esecuzione dell’O.C.C. nr. 2703/2011 R.G.N.R. e nr. 137/2012 R.G. G.I.P., emessa dal GIP presso il Tribunale di Enna, poiché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori in danno della ex moglie;

In data 12.03.2012, è stato arrestato:-

-P. A., nato a Piazza Armerina (EN) il 24.01.1981, ivi residente, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare nr. 253/12 R.G.N.R. e nr. 483/12 R.G. G.I.P. emessa in data 12.03.2012 dal G.I.P. c/o il Tribunale di Enna;

poiché gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori in danno della ex moglie;

In data 12.04.2012, sono stati arrestati, nella flagranza del reato di rissa aggravata:-

  1. -MINNELLA Christian nato a Piazza Armerina in data 14.11.986, ivi residente, pluripregiudicato nonché Sorvegliato Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno;
  2. -LO BARTOLO Luigi nato a Piazza Armerina in data 18.05.1981, ivi residente, pluripregiudicato;
  3. -LO BARTOLO Salvatore nato a Piazza Armerina in data 28.06.1954, ivi residente, pluripregiudicato;

-Reati contro il patrimonio mediante frode: “Circonvenzione di persone incapaci ” –

  • In data 22.03.2012, a seguito di articolata attività investigativa, in esecuzione dell’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare nr. 1038/2011 R.G.N.R. P.M. e nr. 330/2012 R.G. G.I.P. emessa in data 21.03.2012 dal G.I.P. c/o il Tribunale di Enna, sono stati arrestati:-
  1. -CIANCIO Salvatore, nato a Piazza Armerina il 26.03.1948, coniugato, impiegato;
  1. -DIANA Filippo, nato a Piazza Armerina il 15.03.1942 ivi residente, coniugato, pensionato;
  2. -ROMANO Maria Pina, nata a Valguarnera Caropepe (EN) il 25.03.1968 residente a Piazza Armerina;
  3. -MAZZA Oscar Lino, nato a Como il 05.10.1965 residente a Piazza Armerina;

gravemente indiziati del reato del reato di circonvenzione di persona incapace, continuata, in danno dell’anziano  L. G., al quale è stato dilapidato un patrimonio economico di oltre 200.000,00 ( duecentomila) Euro.

MISURE DI PREVENZIONE

Sono state proposte al Signor Questore di Enna :-

Per l’irrogazione dell’Avviso orale  nr. 4 soggetti;

Per l’applicazione della Sorveglianza Speciale di P.S. nr. 2 soggetti;

Inoltre, i sono stati deferiti alla competente A.G. di Enna per la violazione di cui all’art. 57 del D. L.gvo. 06/09.2011 nr. 159,  nr. 3 soggetti sottoposti alla Misura di Prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.

*****

COMMISSARIATO DI P.S. DI NICOSIA

Nel corso dell’anno in esame il Commissariato di P.S. nicosiano è stato impegnato nell’attività di prevenzione, repressione e controllo del territorio.  

  1. Attività di maggior rilievo che anno avuto maggior impatto sull’opinione pubblica:
    • in data 05.01.2012, durante un  servizio mirato alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, personale dipendente traeva in  arresto, in flagranza del reato di cui all’art. 73 D.P.R.309/1990: S. D., classe ’90, residente a S. Margherita di Belice, D. G. M., classe ’93, residente a Bagheria (PA), M. C., classe ’92, residente a S. Margherita di Belice (AG) e M. G., classe ’94, residente a S. Margherita di Belice; tutti trovati in possesso di nr. 21 spinelli già confezionati e pronti alla vendita;
    • in data 30.03.2012 personale in servizio di Volante arrestava in flagranza del reato di cui all’art. 73 D.P.R.309/1990: LOIBISO Giuseppe, nato il 04.10.1986 a Nicosia (EN), ivi residente, GUARNERA Salvatore, nato a Nicosia (EN), il 09.08.1991, ivi residente e STELLATO Pietro, nato a Nicosia (EN), il 08.01.1989, ivi residente;
    • in data 06.06.2012, a seguito di denuncia querela presentata da alcuni utenti, l’Ufficio denunciava in stato di libertà alla locale A.G., per i reati di truffa continuata ed uso illecito di dati personali (artt. 81 e 640 C.P. ed art. 167 D. Lgs nr. 196 del 2003): DI BENNARDO Vincenzo, nato a Palagonia il 29.03.1953, residente a Nicosia; successivamente, in data 16.04.2012, personale dipendente notificava ed eseguiva nei suoi confronti decreto di perquisizione locale e sequestro, attività d’indagine disposta dalla competente A.G. con delega d’indagine del 12.4.2012; nello specifico il DI BENNARDO, incaricato di istruire alcune pratiche per la concessione di sussidi comunali per indigenti, all’ insaputa dei suoi clienti, aveva presentato delle istanze, a loro nome, presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, finalizzate alla richiesta nominativa di badanti extra comunitari;
    • in data 23 giugno 2012, quest’ufficio denunciava in stato di libertà: TROVATO Salvatore, nato a Damprewy (B) il 20.1.1954 e MOHARICI Alina Ana, nata in Romania il 2.3.1979entrambi residenti a Nicosia; gli stessi si erano resi responsabili del reato di tentata estorsione  ai danni di due giovani donne rumene, che erano arrivate dalla Romania con la promessa di un lavoro in qualità di badanti. Le due ragazze, prelevate all’aeroporto di Catania e condotte in un’isolata abitazione di campagna, sita in questa C.da Ciappiere, sospettando che la MOHARICI ed il TROVATO avessero l’intenzione di farle prostituire, avevano chiesto di andar via ma quest’ultimo aveva intimato loro che, per lasciare l’abitazione, avrebbero dovuto consegnargli la somma di mille euro ciascuna;
    • in data 12.07.2012 personale in servizio di Volante traeva in arresto: ARENA Vincenzo, nato a Piazza Armerina il 29.05.1992, residente a San Cono, di fatto domiciliato a Nicosia, resosi responsabile dei reati di oltraggio, resistenza, violenza o minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale;
    • in data 26.07.2012 personale dipendente denunciava alla locale A.G., per i reati di lesioni aggravate e minacce gravi in concorso: FISCELLA Antonino, nato a Nicosia il 18.04.1957, FISCELLA Luigi, nato a Nicosia  il 27.09.1982,FISCELLA Salvatore, nato a Nicosia  il 07.10.1990, tutti familiari conviventi, nonché PICONE Francesco, nato a Nicosia il 12.09.1953, ivi residente; nello specifico, i quattro uomini trattenevano D. N. A., classe ‘82, all’interno di un capannone, di proprietà dei FISCELLA, sottoponendolo a sevizie per circa due ore, tentando anche di soffocarlo mediante l’utilizzo della tecnica c.d. di “incaprettamento”. Per i fatti di cui sopra, l’Ufficio GIP del locale Tribunale emetteva in seguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di FISCELLA Antonino, FISCELLA Luigi e FISCELLA Salvatore, mentre il PICONE Francesco era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G.;
    • in data 11.08.2012 personale dipendente traeva in arresto, in flagranza dei reati di coltivazione e detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente del tipo“marijuana”: LO FARO Giovanni, nato a Nicosia il 16.9.1988, ivi residente, LOMBARDO Angelo, nato a Nicosia il 13.9.1989, ivi residente, D’ALIO Roberto, nato a Nicosia il 15.5.1988, ivi residente e CASTROGIOVANNI Eugenio, nato a Catania il 28.11.1988, residente a Nicosia; gli stessi, all’interno di un’abitazione in uso comune, avevano trasformato un locale utilizzato come deposito idrico, a serra per la coltivazione di marijuana, mimetizzando la stanza  in questione con una libreria che ne occultava l’accesso;
    • in data 24.08.2012, personale dipendente traeva in arresto SCARLATA Michele, nato a Milano il 30.06.1976, residente a Nicosia, per furto aggravato di energia elettrica;
    • in data 09.09.2012,  a seguito di indagini svolte nell’ immediatezza della spendita di monete false, personale dipendente traeva in arresto: CONIGLIO Antonio Salvatore, nato a Nicosia il 30.05.1991, residente a Troina, e GRASSO Biagio Salvatore, nato a Catania il 23.11.1985, residente a Troina; i due giovani avevano speso alcune banconote false in diversi esercizi commerciali di quel centro ed erano stati trovati in possesso di altre  11 banconote false;
    • in data 14.09.2012, a seguito di un controllo operato da personale in servizio di Volante, si deferivano in stato di libertà, per il reato di ricettazione in concorso: BELFIORE Maurizio, nato a Nicosia il 09.12.1955, residente a Caronia  (ME) e DI BELLA Gabriele Ivan, nato a Catania il 21.11.1978, ivi residente; nell’occorso, si sequestravano 418 grammi di oro usato e 3.080 grammi di argenteria usata;
    • in data 26.09.2012 personale dipendente, in servizio di Volante, traeva in arresto QASSID Mustapha, nato in Marocco il 05.06.1956, residente a Santa Caterina Villarmosa  (CL), , per i reati di resistenza ed oltraggio a pubblico Ufficiale;
    • in data 06.10.2012, a seguito di indagini svolte in merito alla denuncia di furto di una slot machine, contenente 800,00 euro e di euro 180,00, custodite all’interno di due cassettine, slot e denaro asportati da un club privato di questo centro, quest’ufficio denunciava  in stato di libertà: DI GREGORIO Mario, nato a Nicosia  il 16.09.1989, ivi residente; a seguito delle medesime indagini, personale dipendente recuperava sia la slot machine che parte del denaro in essa contenuto;
    • in data 02.10.2012, P. M. denunciava lo smarrimento del proprio portafogli, contenente, tra l’altro, la somma di euro 580.00, fatto avvenuto nelle pertinenze del supermercato “Maxisidis” di quel centro. Personale dipendente visionava pertanto le telecamere di vigilanza ubicate all’interno ed all’esterno del supermercato, e, dalle stesse, accertava che il portafogli in questione non era stato smarrito  bensì rubato da GIANGRASSO Francesco, nato a Nicosia il 08.03.1957, ivi residente, il quale approfittava della distrazione della P. per sottrarle il predetto portafogli, lasciato momentaneamente incustodito su di una delle casse del supermercato; il GIANGRASSO veniva conseguentemente denunciato alla locale A.G., per il reato di furto aggravato;
    • in data 24.10.2012, personale in servizio di Volante deferiva in stato di libertà: L. G., responsabile dei reati p. e p. dagli artt. 336 e 341 bis C.P. (minaccia ed oltraggio a Pubblico Ufficiale).

2.  Controlli sul territorio e relativi esiti.

    • Durante il c.a., alla data 17.12.12, sono stati effettuati nr.1224 controlli a persone sottoposte ad arresti domiciliari, misure di sicurezza e benefici processuali, senza rilevare irregolarità.

          Sono stati effettuati n. 912 posti di controllo, identificate n.11.056 persone, controllati n. 1224 veicoli, elevate n.382 contravvenzioni al C.d. S.

         3.   Iniziative che hanno visto impegnato l’ufficio in attività esterne.

    • Il dirigente dell’ufficio ha partecipato, unitamente all’amministrazione comunale ed alle associazioni dei  commercianti, a diverse conferenze di servizio sull’orario di chiusura degli esercizi pubblici, anche al fine di contrastare il fenomeno dell’alcolismo tra i giovani ed a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, svariati incontri sono stati effettuati  anche nelle scuole con l’ausilio di personale dipendente in materia di alcool, droga e bullismo, in ultimo è stata espletata attività di controllo al lavoro in nero e di natura amministrativa inerente l’attività di giochi illeciti nel distretto.

COMMISSARIATO DI P.S. DI LEONFORTE

Nel corso dell’anno in esame il commissariato di P.S. di Leonforte ha assicurato un’efficace attività di prevenzione, attraverso il disimpegno di articolati servizi di controllo sul territorio.

OPERAZIONI DI P.G. DI MAGGIOR RILIEVO

Persone arrestate o denunciate

  1. 24/01/2012 VENTICINQUE Angelo, nato a Bologna il 03/02/1990, residente a Leonforte, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Nell’occasione venivano sottoposti a Sequestro : n° 1 spinello contenente sostanza stupefacente di tipo Marijuana;  n°2 involucri in alluminio dal peso unitario di circa gr. 1 contenente sostanza stupefacente di tipo Marijuana; n°1 involucro di carta dal peso di circa gr. 0,3 contenente sostanza stupefacente di tipo anfetamina; n°3 piantine di circa 5 cm di tipo Marijuana.

  1. 05/03/2012 CONTINO Paolo, nato a Nicosia il 14/09/1986, residente ad Agira, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
  2. 29/03/2012 VENTICINQUE Angelo, nato a Bologna il 03/02/1990, residente a Leonforte, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
  3. 22/05/2012 ZIMBILI Orazio, nato a Catania il 12/10/1981, residente ad Agira, arrestato per spaccio di sostanza stupefacente.

Venivano posti sotto sequestro la somma di €210,00 e n° 58 flaconi di metadone ML 20;

  1. 11/06/2012 CALI’ Filippo, nato a Leonforte il 05/08/1963, ivi residente, arrestato per coltivazione di Marijuana.

Venivano sottoposti a Sequestro : n° 7 piantine di Marijuana e n° 142 pacchetti di sigarette MS vuoti.

  1. 16/06/2012 MILIA Gaetano, nato a Enna il 28/09/1974, residente ad Agira, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Venivano sottoposti a Sequestro: n°2 involucri di cellophan dal peso di circa gr. 0,40 contenente sostanza stupefacente di tipo Eroina; n°1 involucri di cellophan dal peso di circa gr. 0,30 contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina.

RUBULOTTA Natale, nato ad Agira il 03/03/1971, ivi residente, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Venivano sottoposti a Sequestro : n°5 involucri di cellophan dal peso di circa gr. 100 contenente sostanza stupefacente di tipo Eroina; una banconota di €50,00.

  1. 27/06/2012 GAZZO Filippo, nato ad Enna il 21/09/1988, residente ad Agira, arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Venivano sottoposti a Sequestro : gr. 72 di Marijuana;

  1. 09/08/2012 CAPUANO Filippo, nato a Nicosia il 19/03/1994, residente ad Agira, arrestato per detenzione di sostanza stupefacente.

Venivano sottoposti a Sequestro : gr. 32 di Marijuana;

  1. 11/08/2012 LA GRECA Felice nato a Nicosia il 13/02/1972 ivi residente o, 36 di fatto domiciliato a Leonforte in contrada Samperi, arrestato in flagranza di reato per tentato omicidio; nella circostanza venivano sottoposti a sequestro n° 3 coltelli;
  2. 20/09/2012 ROMA Fabio, nato in Germania il 21/06/1993 e residente a Nissoria, arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana; nella circostanza venivano sottoposti a sequestro circa 30 grammi di marijuana;
  3. 20/09/2012 CARRIVALE Cristian nato il 30/11/1993 a Leonforte e residente a Nissoria, arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente;nella circostanza venivano sequestrati grammi 2 di marijuana e 205 €;
  4. 05/10/2012 RINALDI Francesco nato a Leonforte il 17/11/1942, ivi residente, arrestato in flagranza di reato per furto di energia elettrica;
  5. 01/10/2012 T. M., classe ’95, residente ad Agira, B. F., coetaneo, residente ad Agira, arrestati in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  del tipo marijuana in concorso; nella circostanza venivano sottoposti a sequestro 26 grammi  della citata sostanza;
  6. 11/10/2012 MONZU’ Maurizio nato a Leonforte il 21/07/1973 ivi residente, arrestato per tentato omicidio e porto illegale di coltello, nella circostanza veniva sottoposto a sequestro n° 1 coltello da cucina;
  7. 13/12/2012 FRESCO Giovanni nato a Catania il 08/06/1970 residente ad Agira; arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina; nella circostanza veniva sottoposta sequestro n° 7 grammi circa della predetta sostanza;

Sequestri

    • In data 05/03/2012, venivano sequestrati: Gr. 1,2 di Marijuana; gr. 9,50 di Marijuana; gr. 1,450 di anfetamina; gr. 0,8 di Hashish; € 250; n°2 strumenti da taglio durante l’arresto di CONTINO Paolo;
    • In data 29/03/2012, venivano sequestrati: n°17 involucri dal peso complessivo di circa gr. 40 contenente sostanza stupefacente di tipo Marijuana; n°19 involucri dal peso complessivo di circa gr. 7,5 contenente sostanza stupefacente di tipo anfetamina; n°4 involucri dal peso complessivo di circa gr. 20 contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina durante l’arresto di VENTICINQUE Angelo;
    • In data 22/05/2012, venivano sottoposti a sequestro: €210,00; n° 58 flaconi di metadone ML 20 nell’ambito dell’arresto di ZIMBILI Orazio;
    • In data 16/06/2012 venivano  sottoposti a sequestro : n°5 involucri di celophan dal peso di circa gr. 100 contenente sostanza stupefacente di tipo Eroina; ed una banconota di €50,00, durante l’arresto di RUBULOTTA Natale.
    • In data 27/06/2012, veniva  sottoposto a sequestro: gr. 72 di Marijuana nell’ambito dell’arresto di GAZZO Filippo;
    • In data 09/08/2012 veniva  sottoposto a sequestro: gr. 32 di Marijuana nell’ambito dell’arresto CAPUANO Filippo;
    • In data 20/09/2012 veniva sottoposta a sequestro grammi 30 circa di marijuana durante l’arresto di ROMA Fabio;
    • In data 01/10/2012 veniva sottoposta a sequestro grammi 26 di marijuana  nell’ambito dell’arresto  di T. e B.;
    • In data 13/12/2012 venivano sequestrati n° 7 grammi di cocaina durante l’arresto di FRESCO Giovanni.

CONTROLLI DEL TERRITORIO

  • Effettuati 3480 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari;
  • concretati 420 controlli a persone sottoposte alla misura della sorveglianza speciale;
  • realizzati 369 posti di controllo, controllati 1057 veicoli, identificate 1445 persone, elevate 159 contravvenzioni al C.d.S. ed eseguite 214 perquisizioni;
  • effettuati n. 59 controlli amministrativi nel corso dei quali sono state contestate n. 12 violazioni amministrative e denunciate in stato di libertà, all’A.G. competente, n. 1 persone.  

ATTIVITÀ ESTERNE

Nel corso del corrente anno, nell’ambito dell’attività di prossimità di quel Commissariato, per la diffusione della cultura della legalità, personale dipendente, ha partecipato a incontri organizzati da istituti scolastici di Leonforte e di Comuni limitrofi,  illustrando agli studenti le funzioni dell’istituzione Polizia di Stato, i rapporti della stessa con la cittadinanza ed i valori di una società democratica e moderna, affinché la cultura della “legalità” sia un principio morale ed etico di ogni cittadino, come riferimento di base della nostra Carta Costituzionale.

SEZIONE POLIZIA STRADALE

Schematicamente, appare opportuno segnalare anche l’attività della Polizia Stradale – Sezione di Enna e dei dipendenti Distaccamenti.

PATTUGLIE EFFETTUATE

2078

VEICOLI CONTROLLATI

19312

PERSONE CONTROLLATE

20643

PERSONE CONTROLLATE CON ETILOMETRO

15564

INFRAZIONI RILEVATE

11935

SOCCORSI EFFETTUATI

739

INCIDENTI RILEVATI

192

PERSONE DENUNCIATE

128

PERSONE ARRESTATE

4

SEZIONE POLIZIA POSTALE

La Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Enna ha disimpegnato diverse attività nel segno della prevenzione e repressione dei cosiddetti reati informatici. Questi i numeri.

  • Nr. 159 denunce, comprensive di deleghe da parte dell’A.G.
  • Nr. 33 soggetti denunciati
  • Nr. 2 perquisizioni.

Inoltre, il personale della Sezione ha promosso 4 incontri presso le Scuole Medie inferiori di Enna e Provincia, afferenti il Progetto educativo “Buono a sapersi”, promosso dal Ministero dell’Interno e dalla Società “Google”.  

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In relazione alla complessa attività espletata dalla Polizia di Stato nella provincia di Enna, nel corso del 2012, particolare menzione meritano gli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, fortemente voluti dal Sig. Questore dr. FERDINANDO GUARINO, disimpegnati in ambito extraurbano. Tali controlli, svolti anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, hanno visto impegnate in prima linea le pattuglie della squadra mobile, dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, dei commissariati distaccati, che hanno dato luogo a copiose contestazioni amministrative e denunce all’A.G. competente. Attività preventiva e repressiva mirata a riaffermare la cultura della legalità, della civile convivenza, che costituisce anche la cifra della visibilità e della presenza della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale. Particolare menzione meritano i servizi straordinari predisposti nei territori rurali ed extraurbani finalizzati alla prevenzione della cd “criminalità rurale”, che hanno contribuito, anche quest’anno, nel periodo estivo, ad una sensibile riduzione degli incendi boschivi, di concerto le Forze di Polizia presenti sul territorio.

*****

Nell’occasione la Polizia di Stato augura un lieto e “sicuro” 2012 a tutta la popolazione della provincia di Enna, all’insegna della più stretta interazione e collaborazione costruttiva fra l’Istituzione ed i cittadini, nel rispetto della legge e all’insegna della legalità e della civile convivenza.

(Comunicato Stampa – Questura di Enna – RESPONSABILE UFFICIO STAMPA – Dott.ssa Giada Pecoraro)