Politica

Il Sindaco soddisfatto del voto del 31 dicembre rilancia la sua attività

Dopo il voto favorevole del consiglio comunale che ha varato il bilancio di previsione 2102 e quello pluriennale 2012-2014, il sindaco Sebo Leanza, si considera soddisfatto e dice: <<Esprimiamo soddisfazione per avere acquisito il voto favorevole del consiglio comunale sul Bilancio ed in particolare sulla relazione del sindaco che racconta l’attività svolta e i numeri relativi alla gestione delle risorse finanziarie.  Siamo consapevoli che il voto del consiglio comunale, per alcuni consiglieri è stato determinato dalla condivisione dell’attività svolta, considerando le difficoltà con la quale l’amministrazione comunale ha dovuto operare; per altri è stato determinato dalla consapevolezza che il voto sul Bilancio non voleva essere un giudizio positivo sull’azione amministrativa, ma solo una presa d’atto della gestione e quindi un atto dovuto. Riteniamo di dovere evidenziare che in occasione dell’esame dello strumento finanziario, sia nel 2011 che nel 2012 l’amministrazione comunale ha rendicontato sull’attività svolta>>. Leanza, rimarca la politica oculata e afferma:<< I numeri presentati in Consiglio, difficilmente confutabili, hanno evidenziato la capacità gestionale di ridurre i costi e di operare con limitate risorse finanziarie, meno trasferimenti di risorse dallo stato e dalla Regione aggiunti ai debiti che sono stati ereditati e parzialmente pagati. Questa amministrazione rispetto alla precedente ha operato riduzione di costi per 550 mila euro ed ha operato con oltre un milione di euro in meno. Queste sono le condizioni con le quali abbiamo operato e riteniamo che in queste condizioni abbiamo dato il meglio, siamo consapevoli che i cittadini hanno compreso queste difficoltà e considerano la nostra attività utile al risanamento del paese, perché finalmente rivedono la gestione della pubblica amministrazione, rispetto al disinteresse precedente>>. Levatosi qualche sassolino dalle scarpe, il sindaco aggiunge:<< Il voto del consiglio comunale che ha visto uniti coloro che hanno sostenuto l’amministrazione e coloro che hanno svolto la funzione di opposizione, rappresenta nello scenario politico un elemento di novità. Siamo stati noi che da tempo abbiamo annunziato l’avvio di una fase nuova, prendendo atto che la maggioranza consiliare non ha retto alle difficoltà e non ha saputo coniugare il favorevole esito del risultato elettorale con  le problematiche amministrative che dovevano avere priorità, rispetto ad altro>>. E sui nuovi scenari politici che si prospettano Leanza, afferma:<<Sbaglia chi pensa che la soluzione dei problemi si risolva con la sostituzione di qualche assessore e/o di chi rappresenta le istituzioni comunali. Noi parliamo dei problemi del paese e per questo riteniamo di coinvolgere il paese in tutte le sue espressioni; gli artigiani, i commercianti i piccoli e medi imprenditori e tutte le altre forze produttive,  i rappresentanti delle associazioni, i professionisti i giovani. E’ evidente che i primi interlocutori saranno i rappresentanti istituzionali.

Questa è  la fase nuova che perseguiamo e vogliamo:  rilancio dell’attività amministrativa finalizzata allo sviluppo, alla funzionalità dei servizi municipali, alla garanzia dei servizi essenziali e alla civile convivenza, nel rispetto dei cittadini e dei beni comunali>>.
Arcangelo Santamaria