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La Valguarnerese non si presenta in campo.

Finisce nel peggiore dei modi la 15ª giornata del campionato di Prima categoria, per la Valguarnerese. La squadra, del presidente Salvatore Draià, non si è presentata nella partita in programma sul campo dei catanesi dei Picanello, a causa della maxi rissa scoppiata a Valguarnera tra le due squadre nel match di andata. Fatti incresciosi che sono costati l’applicazione del Daspo per un calciatore del Picanello e per un dirigente della Valguarnerese. <<La dirigenza- dice il presidente Salvatore Draià- ha deciso di rinunciare alla trasferta col Picanello, nonostante tutta la squadra avesse espresso l’intenzione di volere scendere in campo. Ma per noi era più importante garantire l’incolumità dei nostri ragazzi>>. Sulle cronache sportive del lunedì, il presidente del Picanello, Paolo Pinazzo, aveva detto:<< Avremmo voluto giocare la partita, per dimostrare che quello dell’andata è stato un episodio isolato>>. Ovviamente la Valguarnerese, non ha ritenuto che ci fossero le condizioni di sicurezza e la mancata presentazione, oltre alla sconfitta per 3-0 a tavolino, costerà un di penalizzazione in classifica. Un passo indietro a quota 5, che vede allontanarsi il treno dei play out che adesso dista ben 10 punti, visto che la squadra più vicina è proprio il Picanello con 15 punti. Purtroppo, ieri, con la mancata presentazione, ha perso lo sport. Nel prossimo match, la Valguarnerese, in casa, affronterà lo Sporting Catenanuova, che domenica, ridotta in 9 uomini, ha bloccato la Barrese sul 3-3.

Arcangelo Santamaria