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Consegnato il premio Livatino – Saetta

Giornata all’insegna della legalità e della cultura antimafia, quella che si e’ svolta all’Istituto professionale “Giacomo Magno”, dove sono stati consegnati i premi della 18ª edizione del premio “Livatino -Saetta”. Ad organizzare l’evento, l’omonima associazione presieduta da Attilio Cavallaro con il vice presidente, l’avvocato, Cristofero Alessi, che e’ stato il moderatore del simposio che ha preceduto la consegna degli attestati di riconoscimento. A fare gli onori di casa sono stati, il preside del “Magno”, Giuseppe Cascino e il sindaco Sebo Lenza. A ricevere il premio “Livatino- Saetta”, per l’impegno profuso per la lotta alla mafia e per il trionfo della legalità, sono stati in rappresentanti di varie istituzioni e categorie. Per questo sono stati premiati: la scuola “Giacomo Magno”, il magistrato della Dda di Caltanissetta, Roberto Condorelli, il giornalista Jose’ Trovato, il tenente colonnello e comandante della compagnia dei carabinieri di Enna, Baldassare Daidone, il vice questore della polizia di stato, Giovanni Cuciti e il capitano Salvatore Seddio, comandante della guardia di finanza di Enna. Ad aprire il simposio, al quale hanno assistito gli studenti, gli insegnanti del “Magno”, e’ stato il preside, Giuseppe Cascino, che ha raccontato la sua decennale esperienza didattica nell’insegnare la cultura della legalità, sottolineando che la scuola deve essere una istituzione sempre i prima linea nella lotta contro la mafia. Il sindaco Lenza, nel ricordare che anche Valguarnera nella lotta per la tutela della legalità ha dato il proprio contributo di sangue con i carabinieri, Barbarino, Di Barca e Tuttobene, ha annunciato che per il secondo anno consecutivo, nel mese di maggio il comune di Valguarnera, organizzerà il mese della legalita’ come azione culturale che porti al rispetto delle leggi. I rappresentanti delle forze dell’ordine, insigniti del premio, hanno tutti sottolineato l’impegno profuso e lo stimolo ricevuto nel fare ancora di piu’. <<Il senso del dovere di Rosario Livatino e Antonino Saetta- per i rappresentanti dell’omonima associazione- rappresenta la strada maestra da seguire>>.

Arcangelo Santamaria