Politica

La Regione sospende la scadenza del pagamento per la TIA 2006

Colpo di scena nella vicenda riguardante la Tia 2006, la tanto discussa tariffa sui rifiuti che ieri mattina è stata sospesa dall’assessorato regionale in tutta la provincia di Enna. Con nota dell’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino, a firma del dottor Maurizio Pirillo, i commissari liquidatori di Enna Euno Spa sono stati invitati a sospendere con effetto immediato i tempi di scadenza per il pagamento delle bollette relative alla Tia 2006, oggetto di tante discussioni  e prese di posizione in questi ultimi mesi. Soddisfazione da parte dei comitati cittadini di tutta la provincia di Enna.<<Tale nota- dice il loro coordinatore provinciale, Carlo Garofalo- è stata emessa dall’assessorato all’Energia a seguito di diverse sollecitazioni fatte dal Coordinamento Provinciale dei Comitati Cittadini Ennesi allo stesso assessore Marino in persona ed al suo staff tecnico, i quali, sin dal primo momento, hanno preso a cuore la questione ed hanno voluto approfondire il problema, tentando di salvaguardare l’interesse pubblico ed agendo da buoni padri di famiglia>>. Garofalo racconta:<< Proprio nell’ultimo incontro che come Coordinamento abbiamo avuto con l’assessore Marino ed il suo staff a Catania,  presso il Palazzo della Regione, lo scorso11 febbraio, si è ulteriormente sollecitata  l’ipotesi di sospendere l’effetto delle notifiche e quindi dei pagamenti richiesti, in attesa di ulteriori approfondimenti legali in materia ed in attesa che lo stesso assessorato, pur non avendo alcuna responsabilità in materia, si faccia garante tra le parti (cittadini da un lato ed istituzioni locali dall’altro) per tentare di trovare una soluzione legale al problema, istituendo, se del caso, un tavolo tecnico. Pertanto, la nota di invito alla sospensione è proprio a seguito di tale ragionamento, accettato dal Coordinamento senza alcuna riserva>>. Adesso che cosa accadrà? <<Il provvedimento di sospensione della Tia 2006 arresta le lancette dell’orologio in tema di scadenze e, pertanto, anche i paventati ricorsi, che dovevano essere presentati entro 60 giorni, al momento restano anche questi sospesi. Per quanto ci riguarda- aggiunge Garofalo- è una grande vittoria dell’azione politica svolta in queste settimane dall’intero Coordinamento dei Comitati Cittadini Ennesi e delle associazioni che hanno sposato questa causa. Siamo partiti con la convinzione che non era giusto fare i ricorsi, in presenza di atti palesemente, a nostro avviso, illegittimi e non era giusto pesare, ancora una volta, sulle tasche dei cittadini. Questa nostra convinzione, questa linea di lotta adottata, nasceva dal fatto che non solo avevamo ragione, ma probabilmente la sensibilità politica e civica di alcuni rappresentanti istituzionali, poteva evitare questo ulteriore onere ai cittadini ennesi. Avevamo ragione e di questo grande risultato, il merito è da ascrivere in primo luogo all’assessore Nicolò Marino, a tutto lo staff tecnico e legale del suo assessorato all’Energia, ai pochi sindaci di questa Provincia che hanno preso una posizione ufficiale a sostegno della tesi della illegittimità degli atti, ma soprattutto a quelle migliaia di cittadini che, attraverso la consegna delle bollette ai vari comitati cittadini ed associazioni, hanno dato la fiducia e la giusta carica per l’azione da svolgere sul territorio e presso le istituzioni>>. Quale sarà la prossima mossa? <<Al momento possiamo ritenerci soddisfatti e il grande risultato ottenuto dal Coordinamento Provinciale dei Comitati Cittadini Ennesi ci carica ancora di più, consapevoli che l’azione svolta e le determinazioni assunte dall’assessorato all’Energia ci responsabilizzano ancora di più. A tutti possiamo confermare che continueremo la nostra lotta e la nostra battaglia nel senso di garantire la legalità e lo stato di diritto in questa Provincia.    

Arcangelo Santamaria