Cronaca e Attualità

L’Ato Rifiuti sospende il pagamento della Tia 2006

I commissari liquidatori dell’Ato Rifiuti EnnaEuno hanno accolto l’invito dell’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino ed hanno sospeso la Tia 2006 per tutta la Provincia, ad esclusione del comune di Troina, dove gli accertamenti sono stati notificati dallo stesso ente locale, a seguito di precedente accordo con la società d’ambito. Adesso, quindi, dovrebbe aprirsi un tavolo di discussione per verificare se ci sono condizioni legali per trovare una soluzione definitiva e legittima all’intera questione. Questo e’ l’augurio del coordinamento provinciale dei comitati cittadini che con il coordinatore, Carlo Garofalo, affermano:<<Adesso, da un punto di vista giuridico, i tempi di scadenza delle notifiche sono sospesi e lo rimarranno fino a quando l’istituendo tavolo di discussione non arriverà ad una determinazione, sia essa positiva, che negativa|>>. Per i comitati cittadini che hanno spinto per l’applicazione della sospensiva <<questa era l’unica strada da percorrere per evitare che il cittadino, per difendersi, dovesse presentare un ricorso con costi non indifferenti. Ancora una volta- aggiunge Carlo Garofalo- ribadiamo che il problema è politico e che la politica deve avere il coraggio di affrontarlo e di sapere trovare la soluzione migliore per le parti e prima di ogni cosa, una soluzione legittima. Nessuno ha mai detto di non voler pagare, nessuno contesta il “quantum”, che a posteriori, tra l’altro, non può essere determinato, ma tutti vogliamo atti legittimi e inattaccabili>>. Da più parti si dice che il servizio è stato espletato e che questo ha avuto un costo. <<Ricordiamo a tutti che il servizio dei rifiuti è stato affidato a Sicilia Ambiente in house e quindi senza alcuna gara e non esisteva, così come non esiste, ancora oggi, un piano industriale del servizio ed il costo non era altro che la sommatoria delle varie voci di spesa, dove la spesa per l’eccessivo personale (soprattutto amministrativo e dirigenziale) costituiva e costituisce ancora oggi un peso rilevante nel costo complessivo del servizio>>. Garofalo non ha apprezzato l’atteggiamento di diversi sindaci e dice:<< Se non ci fosse stato l’intervento dell’assessore Marino, come sarebbe finita? Perché, ad esempio i sindaci, non hanno chiesto la convocazione dell’assemblea in tempo utile per invitare i commissari liquidatori, quantomeno a sospendere gli effetti della Tia? Perché hanno accettato la convocazione dell’assemblea in data 26 febbraio e quindi fuori tempo utile? Riteniamo, a parte ogni polemica, che nelle prossime settimane tutti quanti, dobbiamo lavorare per trovare una soluzione definitiva al problema, per chiudere il passato e guardare avanti, alla luce delle grandi novità e degli interventi legislativi fatti dal governo Crocetta e approvati dall’Ars in materia di rifiuti e soprattutto di ritorno del servizio ai Comuni>>.

Arcangelo Santamaria