Politica

Poco tempo ancora per regolarizzare la posizione dei loculi

E’ rimasto poco tempo per sanare, tramite una norma transitoria del regolamento comunale di polizia mortuaria, alcune anomalie riguardanti le tombe individuali. La norma, varata la scorso 10 ottobre, prevede che entro 6 mesi, tutti i concessionari o, in caso di decesso i discendenti in  linea retta che hanno edificato tombe individuali in difformità all’autorizzazione rilasciata da parte del Comune, possono comunicare con apposta richiesta all’Ufficio tecnico comunale, il numero dei loculi costruiti abusivamente, indicando i nominativi delle salme degli aventi diritto o delle ceneri o dei resti da tumulare. La norma transitoria prevede anche la comunicazione dei posti rimasti vacanti a seguito di traslazione di salme o altro e la comunicazione degli aventi diritto ad occuparli. La norma precisa anche che hanno diritto alla tumulazione gli ascendenti ed i discendenti in linea retta del concessionario. Il comune stipulerà apposito contratto con il concessionario o i discendenti  in linea retta, a seguito di pagamento della quota stabilita dalle tariffe vigenti. Intanto, l’Ufficio tecnico municipale, diretto dall’architetto, Nicolò Mazza, con il responsabile del settore, il geometra, Salvatore Nicoletti, sta continuando a scorrere la graduatoria comunale per la concessione di lotti cimiteriali per la costruzione di tombe di famiglie e tombe individuali. Un progetto importante, portato avanti dall’amministrazione comunale e sollecitato dalla Confartigianato, per ridare ossigeno alle imprese cittadine del settore, che prevede la realizzazione di 31 cappelle e 80 tombe individuali a 3 posti. I cittadini interessati all’assegnazione del lotto dovranno presentare apposita richiesta. L’assegnazione dei lotti avverrà rispettando rigorosamente il protocollo di arrivo delle domande di assegnazione del suolo cimiteriale, tenendo conto delle richieste di prenotazione a suo tempo presentate. Prima della stipula del contratto preliminare, nelle casse comunali, per le cappelle, dovrà essere versato il 60% dell’importo del costo che ammonta a 400 euro per ogni metro quadro di suolo. Per quanto riguarda le tombe individuali, invece, l’importo è di 400 euro a lotto. In sede di sottoscrizione del contratto preliminare sarà conteggiato l’importo complessivo. Il restante 40% dell’importo di concessione sarà versato dall’assegnatario alla stipula del contratto di concessione. 

Arcangelo Santamaria