Scuola e Università

Il “Magno” rischia di essere accorpato al Liceo di Barrafranca. Sindaco e membri del Consiglio Comunale a Palermo per evitarlo.

Le istituzioni comunali valguarneresi sono a fianco dell’Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “Giacomo Magno” che, coinvolto nel recente piano di ridimensionamento della rete scolastica regionale, dovrebbe essere accorpato al liceo scientifico di Barrafranca e di conseguenza perdere gli uffici di presidenza e segreteria che hanno sede a Valguarnera. Nei prossimi giorni, una delegazione politica, con in testa il sindaco Sebo Lenza e formata da alcuni membri del consiglio comunale, si rechera’ a Palermo, presso l’assessorato regionale all’Istruzione per perorare la causa del “ Giacomo Magno”, unica scuola di secondo grado esistente a Valguarnera che al momento coordina le sedi distaccate di Aidone, Barrafranca e Centurie. L’intero consiglio comunale, ed in maniera particolare i consiglieri Greco e Trovato (dipendenti del Magno), si e’ schierato a tutela dell’istituto scolastico cittadino. La missione palermitana, avra’ lo scopo di evitare l’accorpamento con il liceo barrese, per una questione di uniformità didattica e perche’, Barrafranca, ad onor del vero, non tanto facile da raggiungere per la nota vetusta’ delle strade provinciali. L’intenzione sarebbe quella di fare accorpare il “Giacomo Magno” che a Valguarnera conta 100 alunni distribuiti in 5 classi, all’istituto professionale di Piazza Armerina. Una scelta francamente piu’ logica, sia per la uniformità didattica, sia perche’ la citta’ armerina e piu’ vicina e piu’ facile da raggiungere.

Arcangelo Santamaria