Cronaca e Attualità

Imbrattati i muri del Museo Civico di Valguarnera

Museo imbrattato

Imbrattati gli storici muri perimetrali del museo di piazza Colonnello Tuttobene con della vernice bianca. Ma non si tratta del solito atto vandalico. Ad imbrattare i muri di quello che era un carcere borbonico, poi trasformato in un museo, è stato il comune di Valguarnera. Incredibile a dirsi, visto che lo stesso Comune, da tempo è impegnato per cercare di aprire un definitivo museo civico cittadino, dove dovrebbero trovare posto i reperti archeologici del villaggio preistorico di contrada Marcato e quelli della vicina zona archeologica di contrada Mandrascate. Diverse le segnalazioni indignate, giunte alla nostra redazione che hanno denunciato la pittura di altri spazi elettorali su altri muri del centro abitato e la scarsa attenzione dell’amministrazione comunale nel tutelare il decoro urbano. Ma torniamo ai muri perimetrali del museo. Perfette strisce bianche lasciano sul muro del museo dove si volevano creare degli spazi espositivi per le liste elettorali presenti in corsa alle ultime elezioni, in barba al valore patrimoniale dell’immobile imbrattato e al buon senso. Un lavoro lasciato a metà, perché, a quanto pare, “l’opera pittorica” è stata interrotta. Ma i muri sono rimasti imbrattati ed ora chi pulisce? Dal giorno del suo insediamento l’assessore Eleonora Draià, è impegnata nel progetto amministrativo che vorrebbe l’apertura definitiva del primo museo civico cittadino. A lei abbiamo chiesto come è potuto succedere e chi pulirà. <<Purtroppo è successo a causa di un errore umano. Un errore al quale porremmo rimedio facendo ripulire i muri>>.

Arcangelo Santamaria