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La Codires incontra L’assessore regionale per la situazione dei forestali

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Una delegazione del sindacato “Codires- Lavoratori Agro-Forestali”, composta dal presidente Francesco Crocitti e dai componenti della segreteria regionale di comparto, Scozzarella, Parlavecchio, Ravidà, a Palermo, e’ stata ricevuta dall’assessore regionale per le Risorse agricole e alimentari, Cartabellotta, dal capo di gabinetto vicario, Candore e dall’ingegnere, Di Trapani. <<Nell’incontro con i rappresentanti del governo regionale- dicono i sindacalisti- abbiamo formulato una proposta legislativa organica, tendente al riordino normativo dell’attuale legge di settore (applicazione dell’accordo 14 maggio 2009), suggerendo l’estensione e l’ampliamento di tutta una serie di attività istituzionali utili a giustificare l’aumento graduale delle giornate lavorative, fino alla completa stabilizzazione|>>. I rappresentanti del Codires si dicono soddisfatti e affermano: <<Abbiamo riscontrato molti punti di convergenza alle nostre proposte. L’assessore Cartabellotta ha ritenuto di convergere su alcune delle nostre proposte. Tra queste, il modo di impegnare i lavoratori forestali oltre che nei boschi anche presso il verde pubblico delle ville comunali, il verde strade provinciali, il verde autostradale, il verde degli ospedali pubblici, e la vigilanza non armata dei siti archeologici>>. I lavoratori agroforestali attendono ancora il pagamento di alcuni stipendi. <<Per quanto riguarda la liquidazione degli emolumenti arretrati di novembre e dicembre ancora non erogati agli operai dell’Azienda, ci è stato assicurato che i dispositivi di pagamento sono già a disposizione degli sportelli delle casse provinciali e quindi a giorni saranno saldati. Ci è stato anche comunicato che in tempi ristretti i lavoratori saranno avviati gradualmente ed in modo scaglionato al lavoro, privilegiando i lavori di manutenzione per prevenzione incendi. L’Amministrazione ci ha tra l’altro informati che allo stato attuale, per garantire gli avviamenti ed il completamento di tutte le giornate lavorative, mancano 125 milioni di euro che il Governo sta predisponendo nel documento di bilancio>>. Le buone notizie non finiscono e il Codires aggiunge:<<Abbiamo tra l’altro appreso che sara’ accolta una nostra vecchia richiesta, riguardante il pagamento degli operai Lti ( lavoratori a tempo indeterminato), per i quali sarà costituito un apposito capitolo di bilancio sganciato dalle perizie. Per quanto attiene le giornate aggiuntive previste dall’accordo del 14 maggio 2009, sembrerebbe che allo stato attuale, il Governo non sia in condizione economica di rispettarlo, riconoscendo pertanto soltanto le garanzie occupazionali previste dall’attuale legge in vigore. Su questo ultimo punto ci riserviamo, se il Governo non modificherà i propri intendimenti, di valutare insieme ai lavoratori, le azioni di lotta e protesta più appropriate da sviluppare>>.

Arcangelo Santamaria