L’ex carcere borbonico contenitore culturale di Valguarnera. Presto ospiterà la biblioteca comunale
L’ex carcere borbonico di piazza colonnello Tuttobene, oltre al museo archeologico e didattico per bambini, ospiterà anche la biblioteca municipale. Ad annunciarlo è stato l’assessore al Patrimonio culturale, Eleonora Draià, ospite dell’assemblea del consiglio d’istituto cittadino. L’Antiquarium di piazza colonnello Tuttobene, nel giro di pochi mesi (l’apertura del museo è prevista per luglio), diverrà il principale contenitore culturale cittadino. La biblioteca comunale che da anni si trova in via Garibaldi, al piano terra del palazzo municipale, sarà trasferita, ha detto l’assessore Draià, <<in locali più consoni, visto che quelli di via Garibaldi, non sono nemmeno a norma>>. In realtà, più che un biblioteca, quella attuale sembra una magazzino, dove sono stipati libri, riviste e altro materiale che se opportunamente catalogato e sistemato potrebbe assumere ben altro valore. L’assessore, Eleonora Draià, in questo periodo è personalmente impegnata nel censimento dei libri della biblioteca e pare che all’appello ne manchino parecchi. In tanti si aspettavano che la biblioteca municipale venisse trasferita a Palazzo Prato, dove c’è già il museo etnoantropologico e la sede della Pro Loco. La scelta dell’amministrazione comunale è invece, quella di arricchire il più possibile l’ex carcere borbonico. Sempre durante i lavori del consiglio d’istituto, l’assessore Draià, oltre a presentare il progetto che dovrebbe portare all’apertura del museo, ha parlato anche del sito archeologico di contrada Marcato, dove gli scavi che hanno riportato alla luce un villaggio preistorico risalente all’età del Bronzo, sono da anni abbandonati e sommersi dalle erbacce. <<Alla Soprintendeza ai Beni Culturali di Enna- ha detto l’assessore, abbiamo chiesto che sia il comune di Valguarnera, a potersi occupare, quantomeno della pulizia del sito dalle erbacce>>. Ogni estate, infatti, la zona archeologica di contrada Marcato va puntualmnete a fuoco, minacciando le vicine abitazioni, la scuola “Giacomo Magno” e lambendo il ciglio della vicina Sp 4. Questa primavera, quindi, dovrebbe essere determinante, affinchè, Valguarnera, possa migliorare il suo pacchetto turistico.
Arcangelo Santamaria