Politica

Scozzarella chiede il rimborso delle acque reflue

Il consigliere comunale e capogruppo del Mpa, Enrico Scozzarella, ritorna alla carica e chiede che il comune di Valguarnera, rimborsi gli utenti la quota versata per il canone delle acque reflue. Scozzarella, fa riferimento alla sentenza della corte costituzionale 335 del 10 ottobre 2008, che stabiliva che non si doveva pagare il canone per le acque reflue, in quei comuni sprovvisti di impianto di depurazione. <<L’attuale consiglio comunale – dice Scozzarella- con propria delibera ha dato un indirizzo politico al sindaco, per procedere, con l’ausilio degli uffici competenti, al rimborso spettante ai cittadini aventi diritto. Il decreto, inoltre, fa la scelta della restituzione entro 5 anni a partire dall’1 ottobre 2009 (prescrizione quinquennale), ma la magistratura contabile si è spesso pronunciata per il termine ordinario decennale, decorrenti dalla data sella sentenza della corte costituzionale>>. Poiche’ gli enti comunali avrebbero incassato somme non dovute, Enrico Scozzarella cita anche varie sentenze di altre regioni, che dicono che oltre al rimborso sono dovuti gli interessi legali. Il capogruppo del Mpa, afferma: <<Considerato che le somme risultano iscritte nel bilancio del comune, chiedo di conoscere per quale motivazione, se non quella di una ulteriore inefficienza amministrativa a danno dei cittadini utenti, il sindaco Lenza non ha provveduto alla restituzione della quota di tariffa non dovuta>>. Oltre ad una interpellanza in consiglio comunale, Enrico Scozzarella, diffida <<che venga disposto immediatamente il rimborso ai cittadini/utenti aventi diritto e, qualora dovesse permanere questo stato d’inerzia, verrà chiesto all’assessorato regionale competente per gli Enti Locali, l’intervento sostitutivo con la nomina di un commissario ad acta che provveda in sostituzione dell’amministrazione comunale, al fine di evitare danni erariali conseguenti all’inerzia amministrativa. In caso che le somme iscritte al bilancio del Comune siano stati utilizzate per altre finalità, in contrasto con la legge Galli, sarà informata anche la corte dei conti>>.

Arcangelo Santamaria