Lavoro

Forse oggi ultimo giorno di lavoro per il lavoratori dei Cantieri di Servizio

Gli operatori dei Cantieri di servizio di Valguarnera

Dopo 13 anni di impiego con stipendi che oscillano da 250 a 900 euro al mese, oggi, per i 21 dipendenti dei Cantieri di Servizio del comune di Valguarnera, potrebbe essere l’ultimo giorno di lavoro. Dalla Regione Siciliana, infatti, non è ancora stata stanziata la somma necessaria per finanziare i cantieri dei 36 comuni della provincia di Enna e Caltanissetta. Monta la disperazione tra i soggetti impiegato che nonostante stipendi che non raggiugono i mille euro, da 13 anni, garantiscono una vita dignitosa alle loro famiglie. Ieri mattina, pur espletando i servizi in cui sono impegnati e da anni sono molto utili al comune di Valguarnera, buona parte dei 21 dipendenti dei Cantieri di Servizio, si sono riuniti presso la Sala Consiliare del Palazzo di città, per incontrare la stampa e lanciare l’ennesimo appello alle istituzioni, affinché, salvino quel minimo di posto di lavoro che hanno. Concetta D’Angelo, delegata per Valguarnera, dice:<< Siamo in stato d’agitazione. Sappiamo bene che il nostro problema deve essere risolto alla Regione, ma il sindaco Leanza e all’amministrazione comunale, che si sono sempre dimostrati sensibili nei nostri riguardi, chiediamo un atto concreto che stimoli la Regione a salvare i Cantieri di Servizio e, quindi, il nostro futuro>>. A quanto pare, giorni addietro, i delegati dei 20 cantieri di servizio della provincia di Enna, si sono riuniti per discutere sulle azioni da intraprendere. A tale proposito, Concetta D’Angelo, afferma:<<Ho cercato di convincere i colleghi degli altri comuni, ad organizzare una manifestazione di protesta a Palermo. Ma mi è stato risposto che molti non hanno nemmeno i soldi necessari per la trasferta. Ma se non arrivano le risposte necessarie, rilancio l’appello. Stringiamo ancora di più la cinghia e andiamo a salvaguardare il nostro futuro, davanti al palazzo della Regione>>. Il sindaco Leanza:<< Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una delegazione dei lavoratori, alla quale è stata data la nostra disponibilità. La delegazione degli operatori dei cantieri di servizio ha comunicato che, a differenza dei colleghi di altri paesi, non intendono manifestare occupando la sede municipale, perché siamo sempre stati disponibili a garantire la continuità dei cantieri e anticipare le risorse finanziarie per gli emolumenti. Noi stiamo seguendo la vicenda e speriamo che in questi giorni si garantiscano ai Comuni le risorse finanziarie, perché questi operatori garantiscono servizi utili alla collettività>>.

Arcangelo Santamaria