Politica

Le decisioni del Forum sull’acqua pubblica

Proficua la riunione del Forum provinciale per l’acqua pubblica ed i beni comuni che si è svolta a Valguarnera, coordinata da Carlo Garofalo. La riunione è stata allargata alle associazioni che avevano sostenuto la battaglia legale sulle bollette Tia 2006. Stato dell’arte sulla ripubblicizzazione del S.I.I. in Sicilia e audizioni presso la Commissione Ambiente Ars; restituzione somme indebitamente versate dagli utenti per acque reflue nei comuni sprovvisti del depuratore; iniziative per la riduzione del 7% relativo ai profitti inseriti in bolletta; iniziative per la riduzione del 7% relativo ai profitti inseriti in bolletta a; proposta di legge nazionale e regionale in materia di rifiuti: raccolta firme e modalità operative; iniziative per la riduzione del 7% relativo ai profitti inseriti in bolletta; predisposizione piano investimenti per la Sicilia per un nuovo ciclo dei rifiuti. Erano questi gli argomenti sul tavolo di lavoro. <<Sul primo punto, nel prendere atto della evoluzione del problema in sede politica, – dice Carlo Garofalo- si ritiene di continuare a fare informazione tra la gente per tenerla in caldo e per continuare ad esercitare quella pressione popolare necessaria al conseguimento del risultato finale. Per quanto riguarda Enna, così come le altre province con il servizio privatizzato, bisogna meglio attenzionare come potere rescindere i contratti con i gestori ed in tal senso il forum regionale deve esercitare ogni azione legale e politica per avere la ripubblicizzazione in tutte le province siciliane. Nella fase dei commissariamenti- aggiunge Garofalo- avremmo preferito che la legge regionale prevedesse una discontinuità con gli amministratori precedenti, prevedendo la nomina di commissari liquidatori esterni, magari, dirigenti della regione siciliana. Per questo riteniamo di chiedere con forza agli organi regionali la nomina di commissioni consultive di studio presso ciascun Ato in liquidazione, con la presenza di un componente del forum, per controllare tutta l’attività posta dal liquidatore>>. Per quanto riguarda la restituzione delle somme indebitamente versate dagli utenti per acque reflue nei comuni sprovvisti del depuratore è stato detto che <<agli utenti della gran parte dei comuni della Provincia, sprovvisti di depuratore, spetta il rimborso per il tributo sulla depurazione indebitamente incassato dal gestore. Entro il 2014, tali somme vanno restituite. Il gestore chiede che ciascun utente faccia una apposita richiesta, creando problemi non indifferenti, costi a carico dell’utenza e disparità nei confronti di chi ha cessato l’utenza per varie ragioni (morte, trasferimento, ecc.). Chiediamo un incontro al commissario liquidatore dell’Ato, affinché questi provveda, con propria determina, a stabilire che il gestore restituisca le somme sulla base dei tabulati in suo possesso e senza che venga presentata l’istanza di rimborso>>.Per le iniziative per la riduzione del 7% relativo ai profitti inseriti in bolletta, <<alla luce dell’ultima sentenza della Cassazione, si ritiene che il forum regionale debba prendere una decisione circa l’azione da seguire affinché gli utenti abbiano indietro il 7% sugli investimenti indebitamente pagati sulle bollette. Anche questo argomento sarà oggetto di discussione nell’eventuale incontro con il commissario liquidatore, così come dello stato finanziario precario del gestore, il ritardo negli investimenti e il rispetto del piano d’ambito. Inoltre, si chiederà allo stesso commissario liquidatore di accertare la correttezza e la correntezza nei pagamenti degli stipendi e degli oneri previdenziali ed assistenziali>>. Per quanto riguarda, invece, la sospensiva della Tia 2006 in attesa che l’assessore regionale Marino istituisca il tavolo tecnico per studiare un eventuale accordo bonario per chiudere il passato ed evitare il sorgere di nuovo contenzioso, <<si è stabilito, intanto, che nei prossimi giorni le bollette raccolte saranno consegnate alla società emittente per la richiesta di annullamento in autotutela. Via web saranno concordate la data e le modalità di consegna, nonché la lettera di richiesta di annullamento>>.

Arcangelo Santamaria