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“Anomalie sulla gestione della Serit”, Crocetta invia dossier alla Procura antimafia e alla Corte dei Conti

Il governo Crocetta ha raccolto in un dossier alcune anomalie sulla gestione della Serit, la società di riscossione delle imposte fino a qualche anno fa cogestita dalla Montepaschi. E ha inviato le carte alla Procura antimafia di Palermo e alla Procura generale della Corte dei Conti. Ai cronisti, convocati a Palazzo d’Orleans, il presidente Crocetta ha denunciato modifiche «unilaterali dei tassi di interesse, appena una settimana fa, su uno scoperto di 160 milioni di euro con un aumento di due punti», e parlato di «una consulenza da 15 milioni per dieci anni fatta ad agosto 2012 in piena campagna elettorale a uno studio di consulenza legale», oltre a « incarichi per 10 milioni all’anno affidati a tre professionisti». Crocetta inoltre ravvisa «anomalie» nell’operazione di fuoriuscita del Mps dalla Serit, che aveva perdite da 20 milioni di euro all’anno. «Stranamente – denuncia il governatore – Mps ha valutato la sua quota 360 milioni, ma non esiste la certificazione della valutazione da parte di un soggetto terzo. E per pagare questa quota l’azienda ha acceso un mutuo ventennale, con un rateo da 20 milioni all’anno». «Il mutuo con gli interessi ritoccati al rialzo dal 3,5% al 5% – osserva Crocetta – è stato aperto dalla Serit con la stessa Montepaschi di Siena che ha ceduto la sua quota, senza alcun avviso pubblico». Per quanto riguarda gli incarichi, il governatore ha parlato di 400 consulenze legali solo ad agosto a tre professionisti e ha inoltre riscontrato una spesa di 12 milioni di euro all’anno per le notifiche, «anche in questo caso affidate ai privati». «Pensavo di mandare degli ispettori a verificare la gestione della Serit – prosegue – ma dopo aver letto le carte ho deciso di affidare tutto ai magistrati. Bisognerebbe mandare i carri armati in questa azienda». Il percorso di riforma del sistema di riscossione si è concluso nel 2010: la Regione siciliana e l’Agenzia delle Entrate hanno acquisito dalla Banca Monte dei Paschi di Siena il totale delle quote detenute dalla azienda senese in Riscossione Sicilia Spa e in Serit Sicilia Spa Serit Sicilia Spa, società che gestisce il servizio di riscossione in tutta l’isola, ha poi variato la propria compagine sociale e le proprie azioni sociali sono ora totalmente possedute da Riscossione Sicilia Spa (60% delle azioni di proprietà della Regione e il 40% di proprietà dell’Agenzia delle Entrate.

(Fonte: www.gds.it)