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8 mila Euro per aprire l’Antiquarium che ospiterà anche la biblioteca comunale.

antiquarium

Il governo cittadino, guidato dal sindaco Sebo Leanza, ha stanziato la somma di 8 mila euro per alcuni interventi tecnici e acquisto di arredi per l’Antiquarium cittadino di piazza Colonnello Tuttobene. La struttura museale, ottenuta dalla ristrutturazione di un ex carcere Borbonico, entro il prossimo mese di luglio dovrebbe aprire definitivamente le porte al pubblico, ospitando anche la biblioteca municipale. Il progetto innovativo e la caparbietà dell’assessore alla Cultura, Eleonora Draià, consentiranno a Valguarnera di potere esporre nelle teche dell’antiquarium, i reperti archeologici ritrovati nel vicino villaggio preistorico di contrada Marcato, grazie ad un protocollo di intesa già siglato tra la sovrintendenza ai Beni culturali di Enna e il museo “Alessi”. Ma il fatto innovativo che ha giocato a favore dell’apertura dell’antiquarium di Valguarnera, è rappresentato la laboratorio didattico che entrerà in funzione presso l’ex carcere borbonico, tramite il progetto “Il Filo bianco” che consentirà ai visitatori in età scolare di potere tramite esperienze ludiche, avvicinarsi all’affascinante mondo delle scoperte archeologiche. Al momento, con l’assessore, Draià, gratuitamente per l’apertura dell’antiquarium, stanno collaborando alcuni archeologi. Gli 8 mila euro stanziati dal governo cittadino, quali spese di investimento, oltre alla messa in funzione dell’impianto di videosorveglianza e al ripristino di alcune anomalie tecniche, prevedono anche l’acquisto di diversi pannelli didattici e arredi. Quello di Valguarnera, quindi, non sarà il solito museo e punta ad attrarre il turismo scolastico. Anche questo progetto per la flebile economia cittadina rappresenta una speranza per un futuro migliore.

Arcangelo Santamaria