Sanità

La popolazione anziana valguarnerese senza il servizio di geriatria

Ancora disagi e disservizi per molti anziani valguarneresi e per le loro famiglie, a causa della soppressione del servizio di Geriatria, da parte dell’Asp 4(Azienda sanitaria provinciale). Un servizio che era attivo presso il poliambulatorio comunale “Sebastiano Arena”, e che consentiva anche la cosiddetta Adi (Assistenza domiciliare integrata). Ma il “Sebastiano Arena”, dove per la tanto discussa politica dei tagli alla sanità, è oramai divenuto una scatola sempre più vuota. Nessuno però si aspettava che venisse soppresso il servizio di Geriatria, prima ridotto a poche ore e adesso, completamente inesistente, per una paradossale teoria matematica che ha visto il numero di anziani crescere e le ore di Geriatria ridotte a zero. A testimoniarlo, così come aveva già fatto in un recente passato, la signora Vacirca Cassarà, che a casa, assieme alla madre, accudisce, l’anziano padre. <<E’ una vergogna. Le ripetute lamentele e segnalazioni agli organi competenti non sono servite a nulla. Per qualche mese abbiamo – dice la Vacirca Cassarà, avevamo ottenuto poche ore per il servizio di Geriatria, mentre adesso, al “Sebastiano Arena”, non c’è più nessun geriatra>>. La signora Vacirca Cassarà, non è una che molla facilmente e alza toni della sua denuncia, affermando:<< Non mi sento figlia ma figliastra di questo Paese. Mio padre ha lavorato una vita per contribuire assieme a tanti altri a ricostruire l’Italia. Adesso, invece, l’Italia lo abbandona in un letto, dove solo la forza e l’amore di mia madre e della mia famiglia, lo sottraggono alla morte. Qualche tempo addietro è stato l’intervento del sindaco Leanza, al quale mi ero rivolta a consentire l’arrivo del geriatra. Ma questo è un servizio di cui tanti hanno diritto e non può ridursi a cortesia personale. A Valguarnera- conclude- occorre istituire un servizio di Geriatria efficiente>>.

Arcangelo Santamaria