Politica

Maggio, il mese della legalità

Il lenzuolo antimafia dell'Avis Valguarnera del 2012

Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di dare vita alla II Edizione del “Mese della Legalità” con l’obiettivo di coinvolgere quante più associazioni e singoli cittadini presenti sul territorio. <<Il “Mese della legalità” – dice l’assessore Eleonora Draià- è un momento importante per la nostra comunità, ed in particolar modo per i nostri giovani, affinché il concetto di legalità, nella sua accezione più ampia, possa rappresentare il motore per un miglioramento della realtà in cui viviamo. Purtroppo, siamo costernati da una gravissima crisi economica i cui risultati cominciano ad essere visibili agli occhi di tutti: l’emigrazione di famiglie e di giovani costretti a lasciare il proprio paese per un futuro migliore, ne sono l’esempio più rappresentativo>>. Eleonora Draià, che di recente, assieme al vice sindaco, Giuseppe Profeta, ha rinunciato per un anno all’indennità di carica, aggiunge:<< Il dovere di un’amministrazione comunale è quello di creare le basi per una politica vivace e tesa al coinvolgimento di tutta la sua comunità verso un maggiore senso civico. La partecipazione ad un evento così importante deve cercare di essere quanto più possibile riconoscibile anche attraverso piccoli gesti, come appendere un lenzuolo fuori dal proprio balcone a favore della legalità e contro la lotta alla Mafia>>. Il neo vice sindaco, Giuseppe Profeta, afferma:<< In un momento così difficile, dove il disagio diffuso e la rabbia della gente per le condizioni economiche complicate in cui versano molti nostri concittadini possono ingenerare comportamenti violenti, occorre uno sforzo maggiore affinché la nostra comunità possa manifestare un segnale forte contro ogni forma di criminalità. Oggi più di ieri i giovani sono esposti ai fenomeni di microcriminalità e all’utilizzo di sostanze stupefacenti; il bagaglio valoriale ed i principi fondamentali che stanno alla base di una convivenza armoniosa e civile vengono spesso traditi da una sfiducia generalizzata nelle istituzione, che ingenera comportamenti arroganti ed egoismi che finiscono per produrre una società fondata sull’individualismo. Occorre quindi la partecipazione di tutti, amministrazione comunale, organi di vigilanza, scuole, associazioni ed in particolar modo le famiglie, affinché insieme possiamo aiutare i nostri giovani ad abbandonare la strada dell’individualismo per preferire l’altruismo, e la solidarietà come valori sociali condivisi che costituiscano le precondizioni essenziali senza le quali è impensabile un “felice” sviluppo socio-economico della nostra comunità>>. I due assessori lanciano un appello al mondo associazionistico:<<Vi chiediamo di manifestare la vostra adesione con semplici gesti, come esporre un lenzuolo con frasi a favore della legalità e, qualora foste intenzionati all’organizzazione di un evento, a contattarci per poterlo organizzare insieme, in uno spirito di sincera e costruttiva>>.

Arcangelo Santamaria