Conferenza finale per il “Mese della Legalità”
Si è conclusa venerdì scorso, con un’affollata conferenza nella sala consiliare, l’iniziativa “Maggio 2013 – II Edizione del Mese della Legalità”, promossa per il secondo anno consecutivo dall’Amministrazione comunale per propugnare senso civico e convivenza civile, contro tutte le forme di degrado che covano nelle città e nelle comunità sociali. E per farlo il sindaco Leanza e i suoi assessori Draià, Guarrera e Profeta hanno patrocinato e promosso un programma che per diverse giornate del mese di maggio ha coinvolto parecchi ambienti sportivi, culturali, associativi e istituzionali. Alla conferenza finale, dal titolo “La dipendenza da tecnologie digitali, risultanze di uno studio condotto nelle scuole di Valguarnera”, hanno preso parte la parlamentare ennese on. Maria Greco, il prefetto Clara Minerva, il questore Ferdinando Guarino, il sostituto procuratore Augusto Rio, i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza Baldassarre Daidone e Giovanni Liistro, lo psichiatra Stefano Dell’Aera del Ser.T. di Enna. Mentre hanno relazionato sul tema Cristina Cafà e Salvatore Di Vita, per il settore Socio-culturale, e il giudice del Tribunale per i minorenni di Caltanissetta Francesco Pallini. L’argomento è stato sviluppato prendendo le mosse da uno studio fatto da tre tirocinanti della Kore di Enna, Antonio Ingala, Alessio Bruno e Chiara Malannata, coordinati dalla psicologa Manuela Lo Giudice. Ingala ha illustrato con padronanza lo studio, servendosi di proiettore e slide per far comprendere ad un pubblico numeroso e interessato il livello d’informazione nei giovani sulle dipendenze, con particolare riferimento alle cosiddette nuove dipendenze, come quelle derivanti da computer e tecnologie digitali. Infatti, le risultanze dello studio condotto su due classi d’età, 13-15 anni e 16-21, ha mostrato che più dell’80% del campione non ha mai ricevuto idoneo materiale informativo. è necessario pertanto promuovere adeguati interventi di consapevolezza per i giovani e di sostegno agli adulti, prevedendo il coinvolgimento attivo dei soggetti e di tutte le agenzie di socializzazione preposti a questo compito. In primo luogo la Scuola, a cui l’Amministrazione si è rivolta, offrendo collaborazione e chiedendo di inserire nel Piano dell’Offerta Formativa idonea progettualità volta a far fronte al fenomeno. Poi, è stato il momento della premiazione dell’Istituto comprensivo “Mazzini” e dell’Istituto commerciale “Magno” i cui allievi (in buona parte coinvolti nello studio dei tirocinanti Kore) hanno contribuito alle iniziative sulla legalità svolgendo un compito in classe e realizzando cartelloni e lenzuola (da esporre all’esterno) aventi scritte e disegni a tema. Infine, sono stati tributati riconoscimenti, con la consegna di targhe ricordo del mese della legalità, a tutte le associazioni e istituzioni che si sono prodigate nelle manifestazioni sportive e culturali, sostenendo una raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore da destinare a presidio degli impianti sportivi Sant’Elena.
Salvatore Di Vita