Degrado e sterpaglie nell’unico sito archeologico in paese

Valguarnera – Sterpaglie pronte ad andare a fuoco ed un vecchia lamiera arrugginita che funge da recinzione sono il simbolo del degrado del sito archeologico di contrada Marcato. Un degrado che dura da anni e che ha nuovamente seppellito i resti del villaggio preistorico risalente all’Eta’ del Bronzo, portati alla luce nell’oramai lontano 1998. Anche per questa estate, cosi’come accade puntualmente ogni anno, le sterpaglie che invadono il sito archeologico sono pronte per andare a fuoco e le fiamme minacciare le abitazioni vicine e tra queste anche la scuola “Giacomo Magno”. Visto che in contrada Marcato non c’e’ piu’ nulla da proteggere, sarebbe stato quanto mai opportuno rimuovere la vecchia lamiera arrugginita che dovrebbe fungere da recinzione e che invece, tortura l’udito degli abitanti del quartiere, quando è mossa dal vento. Un cittadino, che abita proprio a fianco del sito archeologico, quando qualche settimana addietro, presso il comune di Valguarnera si tenne una conferenza sui beni archeologici, si reco’ presso il Palazzo di citta’. <<Avrei voluto prendere la parola- dice- per segnalare lo stato di degrado del sito e le conseguenti vicissitudini a cui siamo soggetti noi abitanti di quella zona. Purtroppo, pero’, non mi e’ stato consentito fare questa segnalazione>>. Per gli abitanti di contrada Marcato la misura e’ colma e il continuo ping pong di responsabilità tra il comune di Valguarnera e la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Enna, e’ divenuto un vecchio disco sempre piu’ stonato che da 15 anni suona sempre la stessa canzone.