5 persone in un mese morte di tumore. Prima riunione cittadina per fare il punto della situazione.

Valguarnera – A Valguarnera si continua a morire di tumore e gli ultimi decessi hanno suscitato scalpore e rialimentato i sospetti su possibili inquinamenti ambientali. Nell’ultimo mese sono morte 5 persone di tumore e nell’ultima settimana due donne di 43 e 46 anni. Cinque vite che avevano ancora tanto da dare e ricevere e che invece sono state strappate all’affetto dei loro cari e all’intera comunità che per il numero sempre più esiguo di residenti, sta riducendosi in una unica grande famiglia. Cinque morti che non hanno lasciato indifferenti quanti da anni chiedono l’istituzione del registro tumori, un attento controllo del territorio per individuare possibili fonti di in inquinamento ambientale e anche il potenziamento in paese dei servizi sanitari che, invece, paradossalmente, negli ultimi anni si sono ridotti al lumicino. Un nuovo grido di allarme si è alzato e urla approfondimenti e verità su quanto sta accadendo in paese e nel territorio circostante. Non si fa in tempo ad andare ad un funerale che già arriva la notizia di un altro cittadino colpito da tumore e allora inizia il conto alla rovescia per il prossimo estremo saluto. Ma c’è chi dinanzi a questa mattanza non vuole arrendersi ed è pronto a rimboccarsi le maniche per una raccolta dati che certifichi i casi di tumore ed i decessi per questa terribile malattia. Ma c’è chi nel calderone mette anche un rigoroso controllo della catena alimentare. Scalpore, infatti, anche per i vari casi di brucellosi degli ultimi mesi e le varie malattie di origine virale. Insomma occorre fare il punto della situazione e capire cosa stia accadendo. Mercoledì 3 luglio, alle 16,30, presso la sede Avis di via San Liborio, 12, dopo il tam tam su internet, un gruppo di cittadini ha indetto una prima riunione organizzativa, alla quale sono invitati quanti vogliono dare il loro contributo.