Sanità

Un comitato di cittadini per il diritto alla salute

Valguarnera – Una affollata assemblea cittadina, tenutasi giovedì sera presso il salone parrocchiale della chiesa Madre, a proposito dei casi di tumore a Valguarnera, dopo un dibattito di circa 2 ore, ha deciso di dare vita ad un comitato cittadino per il diritto alla salute. Un comitato alla quale hanno già aderito volontariamente e con tanta voglia di fare 25 persone, giovani, meno giovani, uomini e donne, che vogliono rassicurazioni sulle morti di tumore a Valguarnera e vogliono anche lottare per un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi sanitari cittadini. Le recenti morti di tumore (5 nell’ultimo mese), hanno destato scalpore, risvegliato coscienze portato la società civile a scendere in campo in prima persona. Numerosi sono stati gli interventi e le testimonianze all’assemblea di giovedì. Denunce, proposte, racconti delle proprie drammatiche esperienze, tutte utili per tracciare uno percorso che, anche tenendo conto di tanta solidarietà, dia ai valguarneresi un futuro migliore. Il dibattito ha rispolverato anche temi tanto temuti e mai dimenticati quali le ipotetiche fonti di inquinamento, di cui più volte sono state additate le vecchie miniere del territorio, quali deposito di scorie radioattive. Nessuna caccia alle streghe, nessun allarmismo, ma tanta voglia di sapere la verità, su cu cosa si respira, si beve e si mangia e se i casi di tumore rientrano nella normale statistica o se c’e’ stato un incremento. Ma il dibattito ha evidenziato anche la scarsa condizione igienica del centro abitato, le discariche abusive che circondano il territorio, l’inciviltà di quanti pur di liberarsi di rifiuti ingombranti creano autentiche bombe ecologiche che rischiano di esplodere sul presente e sul futuro dell’intera comunità. Poi l’argomento principe, “L’istituzione del registro tumori in provincia di Enna”, sul quale il pronto interesse di uno dei componenti del neo comitato, che ha scritto una mail a direttore nazionale dell’Airtum (Associazione italiana registro tumori), ha immediatamente generato delle risposte da parte degli organismi competenti. Tra questi il Dipartimento Attività Sanitarie ed osservatorio epidemiologico della Regione Sicilia, che con il dottor Salvatore Scondotto, scrive:<< I dati della provincia di Enna sono in fase di raccolta e di elaborazione da parte dell’Università di Catania, dove ha sede il Registro tumori integrato con competenza anche per le province di Messina, Siracusa ed Enna. Tali dati- aggiunge- il dottor Scondotto saranno disponibili (anche a partire dai periodi predenti), presumibilmente l’anno prossimo. Ma nel frattempo-afferma Scondotto- esiste anche il Registro regionale delle cause di Morte. In base a tali dati la provincia di Enna è quella ove si registra il tasso di mortalità per tumori più basso della Sicilia, che è già inferiore a quello nazionale>>. Per ulteriori informazioni, Scondotti consiglia di contattare il Dipartimento di prevenzione dell’Asp (Azienda sanitaria provinciale), alla quale il neo comitato valguarnerese ha tutta l’intenzione di rivolgersi.