Cultura e Società

Commedia di Spampinato in tournè in America

C’è uno scrittore di commedia di Valguarnera, Vittorio Spampinato, che sta spopolando in America con le sue commedie. Infatti, la compagnia teatrale Italo Americana “Sole d’Italy” di New York ,diretta da Georges Gamberini, da diversi anni sta portando testi di autori teatrali contemporanei e fra questi c’è una commedia del valguarnerese doc Vittorio Spampinato. I testi teatrali escono dagli schemi tradizionali, trovando una ricca linfa innovativa, formata da un cocktail piscologico, brillante, comico, drammatico. Questo autore siciliano contemporaneo viene apprezzato e la compagnia americana ha portato in scena nel suo cartellone nel recente passato con grande successo le sue opere come: Libertà di Sognare, Il Sorriso di Anna, un Amore senza Anima, la Solitudine dei venti anni, Delirio è Passione. L’opera teatrale che stanno portando in scena attualmente dello stesso autore che li impegna per una lunga tournè negli Stati Uniti è “Gli allegri fantasmi di Sicilia” una commedia brillante che si snoda, come un gioco ad incastri, lungo il filo conduttore di situazioni dove il reale si intreccia con l’irreale, dove si sviluppano trame e amori, si cantano bellezze ed orrori, si celebrano tematiche che si aprono sulla vita con un respiro che rianima luoghi e personaggi di una Sicilia che non c’è più. La piece, ambientata in un castello della Scozia, trova collegamenti con la Sicilia e le sue miniere di zolfo e con l’Inghilterra. Una nave piena di passeggeri aristocratici siciliani, che si recavano in Scozia, a causa di una tempesta, naufraga, si salvano solo tre siciliani che vengono ospitati in un castello. I tre artisti siciliani riescono a recitare bene il ruolo di aristocratici, tanto che vengono ricevuti con tutti gli onori alla pari degli aristocratici scozzesi; ognuno di essi si fregia di un titolo nobiliare che prendono i nomi delle contrade ennesi che circondano il loro paese; Giacinto il conte di Cafeci, Giacomino il barone di Mandrascate, Antonio il principe di Galizzi. Quest’ultimo è un bel giovane di lui si innamora una giovane contessa, un incendio nel suo castello, e la nipote viene salvata dal suo amato siciliano, lui muore insieme a lei, diventano fantasmi. “E’ un ponte lanciato tra il passato ed il presente – dichiara Vittorio Spampinato – una storia d’amore, che esalta il trionfo dell’amore sulle differenze sociali, sulle incomprensioni, sui pregiudizi, sulle diversità sociali”.

(tratto da Vivienna.it)