Il Sindaco insiste sulla richiesta di potenziamento del Poliambulatorio
Valguarnera – Il sindaco di Valguarnera, Sebo Leanza, si è ancora rivolto ai vertici dell’Asp 4 di Enna, per richiedere, come già fatto in un recente passato, il potenziamento dei servizi di medicina specialistica , presso il poliambulatorio comunale “Sebastiano Arena”, dove negli anni, e ancora oggi, continuano ad essere soppressi o ridimensionati degli importanti servizi sanitari. Il sindaco Leanza, ha reso nota una missiva da lui indirizzata proprio ieri, al direttore sanitario Muscia e al commissario straordinario dell’Asp Termine. Il primo cittadino scrive:<<Egregio dottor Muscia, riscontrando la Sua, non si può non ribadire la necessità ed urgenza del rispristino dei servizi sospesi, in particolare quello di diabetologia. A valguarnera oltre 500 persone, pari al 7% della popolazione, risulta inserita negli elenchi esenti per tipologia, diabete. Questo dato impone a codesta Asp di attivarsi con urgenza, affinchè venga garantito il servizio; il riferimento all’aggregato di spesa non può non fare rivedere le assegnazioni delle ore di specialistica sul territorio provinciale, considerando che Valguarnera appartiene alla competenza territoriale di questa Asp. Siamo in attesa di conoscere le vostre determinazioni, necessarie a garantire la continuità del servizio, al fine di evitare, ulteriore disaffezione al sistema sanità e alle conseguenti iniziative che non potrebbero non essere fortemente determinate da parte dello Scrivente, a difesa dei diritti della comunità valguarnerese>>. Anche il sindaco Leanza, quindi, ha rotto gli indugi, visto che già da qualche tempo i 500 pazienti valguarneresi, che sono costretti a fare ricorso al servizio di diabetologia, devono recarsi fuori paese e aspettare per diversi mesi in coda a liste di attese lunghissime. Forte malcontento tra la popolazione che viste le mancate risposte, chiede che sia la Regione con il suo assessorato competente, ad avviare una indagine ispettiva, per capire le scelte dell’Asp 4 di Enna e le ricadute sul poliambulatorio di Valguarnera.