Cultura e Società

Anche una zolla di terra valguarnerese formerà i monumento della solidarietà al Vajont

vajont

Giuseppe D'Alia2Valguarnera – Anche una zolla di terra valguarnerese, proveniente dall’ex miniera di zolfo di Spirito Santo, farà parte dell’Aiuola Monumento Solidarietà al Vajont di Longarone, che ricorda l’immane disastro del 1963, di cui quest’anno ricorre il 50° anniversario. Promotore e realizzatore dell’iniziativa è stato Giuseppe D’Alia, un emigrante valguarnerese residente nella zona della Vajont, il quale ha caparbiamente voluto che anche la sua terra onorasse le vittime del territorio che lo ospita da qualche anno. Questa estate, Giuseppe D’Alia, in vacanza a Valguarnera, si è “armato” di zappa e macchina fotografica e si è recato presso l’ex miniera di Spirito Santo, portando via una zolla di terra e scattando qualche foto. Ritornato al lavoro, D’Alia ha consegnato la zolla ed una foto della miniera valguarnerese al presidente dell’Associazione superstiti del Vajont.<<La provincia di Enna- racconta Giuseppe D’Alia- era stata una delle poche province che non aveva aderito all’iniziativa, risalente al 2003, promossa dall’Associazione superstiti del Vajont. Ringrazio il consiglio comunale di Valguarnera- aggiunge D’Alia- che lo scorso mese di agosto ha approvato la relativa delibera. Un grazie particolare ai consiglieri, Alfonso Trovato e Mario Bruno che hanno presentato in aula questa iniziativa, tramite il quale il comune di Valguarnera sarà presente nell’elenco degli enti che hanno aderito alla proposta di inviare una zolla di terra significativa del proprio territorio per l’Aiuola Monumento Solidarietà al Vajont. Un grazie di cuore al consigliere Mario Bruno per quello che ha fatto questa estate>>. La deposizione della zolla di terra valguarnerese, assieme alle altre provenienti da tutta Italia, avverrà il prossimo 6 ottobre per La giornata del Superstite.

Arcangelo Santamaria