Cronaca e Attualità

Arrestati i rapinatori violenti. Armati di taglierino avevano colpito con calci e pugni personale e clientela svaligiando due istituiti di credito

Rapinatori in azioni

L’incessante attività investigativa condotta dalle Squadre Mobili di Enna e Trapani ha consentito di individuare i responsabili che, circa un anno fa, hanno svaligiato lo sportello ennese della Banca Intesa San Paolo e l’Istituto di Credito Cooperativo “Don Rizzo” di Erice Casa Santa (TP).

Si tratta di tre palermitani:

BALSAMELI SalvatoreLA VATTIATA GiuseppeLICATA Aurelio

BALSAMELI Salvatore, classe 1990,

LA VATTIATA Giuseppe, classe 1989,

LICATA Aurelio, classe 1983,

che, nonostante la giovanissima età, hanno dimostrato di essere dei veri e propri “professionisti del mestiere”: sotto la minaccia di un taglierino, in entrambe le occasioni, si sono fatti consegnare i contanti disponibili non esitando a sferrare violenti calci e pugni nei confronti di dipendenti e clientela. Non contenti di questo – per essere certi che nessuno potesse reagire dando l’allarme alle forze dell’ordine – hanno addirittura legato mani e piedi ai presenti, letteralmente atterriti dalla brutalità dei malviventi.

BALSAMELI e LA VATTIATA erano già stati tratti in arresto dalla Squadra Mobile di Enna lo scorso marzo 2013, poiché responsabili della rapina ai danni della filiale Intesa San Paolo di Enna, commessa il 19.07.2012.

Il LICATA, inizialmente non individuato, è stato incastrato a seguito del raffronto effettuato attraverso le immagini delle telecamere presenti all’interno delle due banche nonché grazie al contributo di alcuni degli impiegati della banca, i quali hanno riconosciuto in quel giovane un soggetto particolarmente somigliante al terzo componente del gruppo che aveva rapinato l’agenzia presso la quale prestano servizio.

I tre, pochi giorni dopo, in data 24.7.2012, hanno rapinato l’agenzia della banca Don Rizzo di Erice Casa Santa (TP), con un bottino di circa 46.000,00 €.

La presenza dei tre ad Enna e Trapani nelle date in cui sono state consumate le due rapine è confermato dallo sviluppo dei tabulati telefonici relativi alle utenze dagli stessi utilizzate, che, unitamente alla comparazione delle immagini svolta dal RACIS di Messina, hanno consentito di raccogliere gravi indizi a carico dei predetti. Come per il primo colpo, anche per la rapina ai danni dell’istituto di credito trapanese, grande importanza hanno rivestito le individuazioni di persona effettuate a carico di La Vattiata e Balsameli da quella Squadra Mobile.

Nelle prime ore della mattinata odierna, personale delle Squadre Mobili di Enna, Trapani e Palermo, ha eseguito nei confronti dei tre l’ordinanza con cui il G.I.P di Enna Dr.ssa Luisa Maria BRUNO, su richiesta del P.M. Dr.ssa Paola D’Ambrosio che ha diretto le indagini, ha disposto l’applicazione nei confronti degli stessi della misura cautelare personale della custodia cautelare in carcere.

(Fonte: Questura di Enna)