Cronaca e Attualità

Rapinò e tentò di uccidere psicolabile. Arresto a Valguarnera.

GUARRERA-GiuseppeI Carabinieri della Stazione di Valguarnera, comandata dal Maresciallo Basilotta Luca e dipendenti dalla Compagnia Carabinieri della città dei mosaici, in esecuzione del provvedimento di carcerazione nr. SIEP 2/2014, emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Caltanissetta – Ufficio Esecuzioni Penali – , hanno tratto in arresto Guarrera Giuseppe, 34enne nato a Piazza Armerina ma residente a Valguarnera Caropepe, celibe, nullafacente, pregiudicato. Giuseppe Guarrera, il 16 aprile 2007, in concorso con un minorenne, portò in campagna un soggetto, disabile mentale, di Valguarnera e, nei pressi della diga Ogliastro, lo picchiò a scopo di rapina. I due aggressori lo hanno colpito duramente e la vittima cadde in una scarpata. Credendolo morto lo abbandonarono sul posto e scapparono. La vittima, però, riuscì a sopravvivere e a risalire la scarpata chiedendo aiuto. Il Guarrera, riconosciuto definitivamente colpevole del reato di rapina aggravata in concorso e tentato omicidio, dovrà espiare la pena detentiva di anni 9, mesi 5 e giorni 3 di reclusione. Espletate le formalità di rito, Guarrera è stato accompagnato presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.