Politica

Continua il dibattito all’interno del PD valguarnerese.

Trascorsa una settimana dalle primarie regionali e dopo varie dichiarazioni in merito ai risultati, i tre membri di direttivo Giuseppe Barbano, Aldo Cristaldi e Angelo Bruno, che non molto tempo fa avevano formato un gruppo “aperto” nella sezione locale del PD,  tuonando con forza contro alcune analisi fatte da compagni di partito e, rivolgendosi al segretario del PD locale Fabio Arena, sostengono “di non potere accettare che il voto libero dei cittadini possa essere sottoposto ad accusa e critiche da nessuno, soprattutto da chi nel nostro partito ricopre cariche istituzionali e dovrebbe dare l’esempio di pacatezza e moderazione. La nostra intenzione è quella di difendere, con forza e senza remore, il voto del 20% degli elettori delle ultime primarie che ha dato il proprio sostegno alla candidata Monastra. Non presteremo il fianco, continuano i tre dirigenti, a chi cerca continuamente di strumentalizzare e di scendere al becero cortile politico che da troppo tempo riempie le sedi politiche. Abbiamo appoggiato la candidata Monastra con passione e pacatezza senza stringere alleanze che qualcuno, dopo aver fatto il famoso salto della quaglia e aver utilizzato prima l’amministrazione e adesso il partito, teorizza per infiammare gli animi politici. Rispettiamo e stimiamo personalmente i soggetti che compongono l’amministrazione Leanza, pur vedendoci in posizioni diverse, e con la stessa forza che ci ha spinto a prendere le distanze da una politica vecchia e inconcludente del nostro partito smentiamo categoricamente “accordi” con l’amministrazione Leanza.” Concludono rivolgendosi al segretario “Caro segretario si faccia carico dei cambiamenti che nelle ultime settimane il nostro partito ha subito. Finalmente il PD ha una componente nuova che non ha nessuna intenzione di seguire i consigli di qualche nuovo arrivato, che invece di entrare in punta di piedi, ci invita ad abbandonare la sede che è nata anche grazie alla nostra storia politica; la storia del PD valguarnerese parla chiaro e in quella storia è presente la nostra estrema lealtà al partito e ai suoi valori, non avendo mai preferito scelte opportunistiche abbandonando il partito, per poi ritornare come il figliol prodigo. Da oggi ripartiamo da quel 20% che qualcuno forse per paura cerca di minimizzare ma che ha tutta la forza di un cambiamento che investirà sempre più il nostro amato PD.”