Politica

Nasce un nuovo gruppo all’interno del PD Valguarnerese. “Liberi di esprimere le nostre idee”

Aldo Cristaldi, Angelo Bruno, Giuseppe Barbano e Mario Bruno Questo il documento firmato e presentato dai membri di direttivo Angelo Bruno, Giuseppe Barbano e Aldo Cristaldi incassando il netto appoggio da parte del consigliere comunale dott. Mario Bruno, da sempre sensibile a molti degli argomenti trattati nel documento: “Con l’insediamento del nuovo direttivo, il Partito Democratico valguarnerese è ancora privo di veri progetti e di reale strategia politica che potrebbe farci diventare alternativi oltre che futura coalizione di governo. Molti di noi, sin da subito, hanno palesato la propria difficoltà e il proprio rammarico nel trovarsi, pur facendone parte, difronte ad un direttivo che ha tutta l’area di un gruppo che non è preso in considerazione. L’unità politica per un partito è fondamentale, ma la stessa unità non è un valore aprioristico, soprattutto per un partito che è rappresentato da persone che hanno storie politiche provenienti da contesti, vicissitudini e orizzonti diversi. La legge dei numeri e delle tessere, pur non rappresentandoci, è una delle leggi che conta all’interno di un partito, ma allo stesso modo crediamo che dei numeri senza storia e senza testimonianza di trasparenza siano l’errore più grande che un partito possa fare. Ci rivediamo da sempre nel partito democratico, ma siamo convinti che il partito non può continuare più a restare chiuso nelle proprie stanze, sapendo, che al di fuori di quelle, la nostra realtà è rappresentata anche da altre forze e laboratori politici di centro sinistra. La nostra politica è la politica di centro sinistra che discute con la società civile e con la cultura, la politica che non ha paura di capire che si ha bisogno oggi più che mai di intercettare tutta quella gente per bene e onesta che pur non avendo fatto politica attivamente oggi può dare un reale contributo alla nostra comunità. Continueremo a dare il nostro contributo propositivo e allo stesso tempo critico al partito di cui facciamo parte con la novità di aprire un confronto e si spera un dialogo con tutte quelle forze cittadine che da tempo ci chiedono un reale cambiamento, che sia da stimolo e allo stesso tempo un invito per un ingresso nel nostro partito, la volontà è quella di dover dare seguito alla nostra storia politica senza scendere a compromessi o tradire la gente che come noi spera che arrivi l’ora del merito, delle capacità, dei progetti seri, dei giovani e delle donne finalmente capaci di creare un confronto libero e coraggioso per una reale svolta, eliminando le corsie preferenziali e le nomine dall’alto. Concludiamo con l’annuncio di costituire un gruppo politico all’interno del PD, aperto a tutti coloro che vorranno entrare in casa PD, che ci lasci liberi di poter esprimere le nostre idee e i nostri progetti, evitando che con il passare dei mesi la nostra sezione politica possa subire ulteriori emorragie “come in passato”, che nuocerebbero a chi va via ma soprattutto a chi resta.” .